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La presenza di insufficienza renale cronica, nella popolazione con diabete tipo 2 degli Annali AMD, riduce la probabilità di raggiunger gli obiettivi terapeutici

A cura del Gruppo: Annali AMD

22 giugno 2015 (Congresso Medico) – La presenza di insufficienza renale cronica aumenta, soprattutto nei pazienti con diabete, la probabilità di andare incontro ad una evento cardiovascolare. Uno studio condotto sulla popolazione con diabete tipo 2 derivante dagli Annali AMD e recentemente pubblicato sulla rivista Nephrology, Dialysis and Transplantation, si è posto come obiettivo di analizzare la relazione tra danno renale e il raggiungimento degli obiettivi raccomandati dalle linee-guida per quanto riguarda l’emoglobina glicata (HbA1c), le lipoproteine a bassa densità (C-LDL) e la pressione arteriosa (PA).

Sono stati valutati 116 pazienti ambulatoriali seguiti presso le strutture di Diabetologia che partecipano alla raccolta degli Annali AMD. Tutti i pazienti erano affetti da diabete tipo 2 e avevano almeno una misurazione di HbA1c, C-LDL, PA, creatinina sierica e albuminuria eseguita nell’anno 2010.

Nella totalità del campione analizzato il valore medio di HbA1c era 7,2 ± 1,2%, di C-LDL 102 ± 33 mg/dl e di PA 138/78 ± 19/9 mmHg. La presenza di insufficienza renale cronica si associava a uno scarso controllo glicemico e pressorio, nonostante un maggiore utilizzo di farmaci ipoglicemizzanti e antipertensivi, mentre non si osservava alcuna correlazione tra danno renale e controllo dell’assetto lipidico. Fattori indipendentemente correlati all’inadeguato controllo glicemico erano il genere femminile, l’indice di massa corporea, la durata della malattia e valori elevati di albuminuria. Il sesso maschile, l’età e il trattamento con statine erano associati a una maggior probabilità di raggiungere i livelli target di C-LDL, mentre il genere maschile, l’età e la microalbuminuria influenzavano negativamente il raggiungimento degli obiettivi di pressori.

In conclusione, nei pazienti affetti da diabete tipo 2, insufficienza renale cronica e microalbuminuria sono associate a una maggior difficoltà nel raggiungere gli obiettivi terapeutici, soprattutto per quanto riguarda livelli di HbA1c e PA, nonostante un maggiore uso di farmaci.

Gli Annali AMD si sono dimostrati ancora una volta un’importante fonte di dati dai quali trarre insegnamenti per la pratica clinica; in particolare, questo studio evidenzia come sia importante seguire e trattare con maggior attenzione e intensità i pazienti con insufficienza renale cronica essendo più difficile in tale popolazione, a rischio cardiovascolare molto elevato, raggiungere i target terapeutici.

 

Nephrol Dial Transplant 2015 Apr 16. pii: gfv101. [Epub ahead of print]

PubMed


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