Position Paper AMD SID su PNRR in diabetologia: le opportunità per l’assistenza diabetologica alla luce del PNRR
Si porta a Vostra conoscenza che le associazioni scientifiche AMD (Associazione Medici Diabetologi) e SID (Società Italiana di Diabetologia) hanno redatto un Position Paper sulle opportunità per l’assistenza diabetologica alla luce del PNRR, steso sulla scorta delle esperienze e delle statistiche che sono nella disponibilità delle nostre società scientifiche, rappresentative nel loro insieme della quasi totalità della Diabetologia italiana.
Una copia del documento, con richiesta di incontro per discutere dei punti trattati, è stata inviata anche alle nostre istituzioni, nello specifico al Ministro della Salute, on. Roberto Speranza, al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome, on. Massimiliano Fedriga, ai Presidenti delle XII Commissioni di Camera e Senato, on. Marialucia Lorefice e sen. Annamaria Parente e ai Presidenti dell’Integruppo parlamentare Obesità e Diabete, on. Roberto Pella e sen. Daniela Sbrollini.
Il Position Paper descrive le linee lungo le quali possa, auspicabilmente, essere tracciato il futuro dell’assistenza diabetologica in Italia, che riguarda almeno quattro milioni di persone con diabete e coinvolge nel complesso – tenendo conto anche di familiari e caregiver implicati – quasi una famiglia italiana su cinque. Il documento è stato redatto non solo con la consapevolezza che la crisi pandemica ha contribuito a consolidare riguardo ai pregi e a tutti i limiti e alle necessità di riorganizzazione della diabetologia nel nostro Paese, ma anche con l’ottimismo e il necessario senso di responsabilità, che riteniamo debbano animare le scelte strategiche, anche in sanità, alla vigilia delle trasformazioni cui l’impiego delle risorse del PNRR daranno luogo nel nostro Paese.
Il PNRR rappresenta l’opportunità di una nuova strutturazione dell’assistenza territoriale, e in questo l’integrazione e le sinergie che potranno svilupparsi con la rete specialistica diabetologica potranno dare, siamo certi, risposte concrete per migliorare gli outcome clinici e la qualità di vita della persona con diabete.