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Bambini sovrappeso: se la mamma fa lo gnorri

Il quadro nazionale che emerge dal progetto “Okkio alla salute”, un’indagine condotta in 2.610 classi, circa 46.000 bambini, in 18 regioni italiane dal ministero del Welfare e il coordinamento dall’Istituto superiore di sanità in collaborazione con il Miur e con la partecipazione dell’Istituto nazionale di ricerca e nutrizione, è allarmante. Sarebbero più di un milione […]

Il quadro nazionale che emerge dal progetto “Okkio alla salute”, un’indagine condotta in 2.610 classi, circa 46.000 bambini, in 18 regioni italiane dal ministero del Welfare e il coordinamento dall’Istituto superiore di sanità in collaborazione con il Miur e con la partecipazione dell’Istituto nazionale di ricerca e nutrizione, è allarmante. Sarebbero più di un milione i bimbi italiani nella fascia di età tra 6 e 11 anni a essere fuori peso forma. Ogni 100 bambini, 24 sono in sovrappeso e 12 obesi.
Andando nel dettaglio geografico per questa fascia di età l’Italia appare come sempre divisa in tre blocchi: a Nord il peso dei bambini è entro la media nazionale (Sardegna compresa), al Centro leggermente superiore mentre a Sud è decisamente superiore. L’indagine ha permesso anche di delineare le abitudini alimentari e l’attività fisica dei bambini italiani: “L’11% dei bimbi salta la prima colazione e il 28% la fa in modo sbagliato, – sottolinea Angela Spinelli dell’Iss, responsabile scientifico del progetto – la merenda di metà pomeriggio è troppo calorica per l’82%, e quasi uno su quattro non consuma né frutta né verdura. Solo un bimbo su 10 pratica l’attività fisica raccomandata per la sua età. E anche alla luce di questo dato vorrei che il sottosegretario al Welfare intervenisse in prima persona, affinché l’ora di attività fisica obbligatoria nelle scuole primarie raddoppiasse”.
E l’aspetto che induce a un certo pessimismo per il futuro è l’effetto rimozione che si riscontra nelle famiglie. Le mamme italiane sembrano ignorare totalmente il problema dei loro figli: quattro mamme su dieci con bimbi in sovrappeso non ritengono che il proprio figlio abbia un problema di questo tipo e sottovalutano la quantità di cibo che consumano. Nelle scuole italiane la situazione sembra migliore: il 64% delle scuole ha una mensa e il 12% prevede la distribuzione di alimenti sani. Il 74% delle scuole, inoltre, ha inserito nei programmi approfondimenti in tema di nutrizione e il 71% delle classi svolge due ore di attività motoria a settimana.