I medici italiani dichiarano guerra all’obesità
Obesità malattia del secolo. È sempre più diffusa e come se non bastasse è in costante crescita. Secondo la maggioranza dei medici italiani non solo è considerata una forma di patologia cronica, ma è anche la malattia su cui concentrare il massimo dello sforzo preventivo nel corso dei prossimi anni. È quanto emerge da un sondaggio realizzato dal quotidiano online di informazione medico-scientifica Quotivadis. Nel dettaglio il sondaggio ha calcolato che per il 53% dei medici l’obesità è oggi la patologia più preoccupante per le conseguenze che può avere a ogni livello e sulla quale vale la pena investire di più in campagne di sensibilizzazione e prevenzione. A seguire, il 27% dei camici bianchi mette al primo posto delle malattie più pericolose il diabete di tipo 2 mentre per il 7% il nemico da affrontare è l’epatite, di tipo B e C. Resta un 13% di dottori che hanno indicato altri tipi di patologia, ma è abbastanza chiaro che la soglia di attenzione più elevata riguarda proprio il peso corporeo e le azioni che gli individui e i gruppi sociali dovranno intraprendere per modificare le abitudini alimentari e i loro stili di vita.