Bere senza zucchero
In un giorno medio un teenager americano introita 273 calorie dalle bevande non alcoliche zuccherate. Si tratta del 16% delle calorie raccomandate in una giornata e del 7/8% di quelle effettivamente consumate.
Basterebbe ridurre drasticamente il consumo di soft drinks per riportare più vicina ai livelli consigliati l’assunzione giornaliera di zuccheri, riducendo così il sovrappeso. Il Center for Science in the Public Interest ha avviato una campagna intitolata “La vita è più dolce senza bevande zuccherate” che ha trovato riscontro in diverse città come Los Angeles, Boston, Philadelphia, San Antonio e Seattle le quali hanno annunciato azioni per convincere le persone a ridurre il loro consumo di bevande.
Il Ministero della Sanità americano, sulla base di 17 mila interviste, ha stimato che l’americano maschio medio assume ogni giorno 175 calorie e la donna 94 solo da queste bibite. Il limite consigliato dalla American Heart Association è di 65 calorie al giorno, in pratica mezza lattina al giorno.
Le aziende che producono bibite zuccherate finora non sembrano aver accolto bene l’iniziativa. L’associazione di categoria American Beverage Association ha fatto causa in luglio alla città di New York, una delle più impegnate nella sensibilizzazione sul problema. Secondo l’American Beverage Association non vi è prova che che il consumo di bevande ad alto tenore di zucchero possa essere messo in relazione con il diabete o l’obesità. Vi ricorda qualcosa?