Una App per capire se quell’alimento fa per te
Tre laureati in informatica: Luciano Venezia, Diego Lanzoni e Marco Giampaoli decidono di avviare una loro attività creando una app, un’applicazione software scaricabile e utilizzabile da smartphone. Fin qui nulla di nuovo. Quello delle app è un mercato mondiale con una soglia di ingresso relativamente bassa (anche se non sono per nulla facili da programmare). I tre capiscono che quello dell’alimentazione è una tendenza emergente e si rivolgono a Enza Gargiulo, laureata in Scienze e Tecnologie Alimentari.
Nasce così due anni fa EdoApp una delle più utili applicazioni per smartphone realizzate in Italia. Scaricata su 150 mila apparecchi sia Apple sia Android (Samsung e tutti gli altri produttori tranne Nokia) EdoApp permette di conoscere ‘vita morte e miracoli’ di un prodotto alimentare semplicemente riprendendo con la telecamera dello smartphone il suo codice a barre (o cercandone il nome sui menu).
Identificato il prodotto (nel database di EdoApp ci sono ben 15 mila referenze, in pratica tutto l’assortimento di un ipermercato di grande dimensione) la App restituisce un profilo nutrizionale del prodotto stesso: sotto forma di ‘pro e contro’. Di ogni prodotto è descritta e valutata la quota di zuccheri, grassi, sale e fibre per esempio.
Il sistema dà anche un ‘indice di compatibilità’ fra il prodotto e l’utente espresso con un numero da 0 a 10. Questo giudizio non è assolutamente soggettivo: «Esistono delle Linee guida e dei parametri internazionali e validati che permettono di dire se un claim nutrizionale per esempio ‘povero di grassi’ o ‘ricco di fibre’ è corretto o se un prodotto ha un’eccessiva quota di sale», spiega Enza Gargiulo che ogni mese arricchisce il data base con almeno un migliaio di nuovi profili nutrizionali.