Se sei povero rischi il diabete
Due fenomeni sono cresciuti molto nel Regno Unito in questi ultimi decenni: la prevalenza del diabete e l’ineguaglianza socioeconomica. Che ci sia un rapporto?
Per valutare l’effetto delle diseguaglianze socioeconomiche sul rischio di sviluppare il diabete, un gruppo di ricercatori inglesi ha svolto un lavoro colossale: ha identificato cinque località e in ciascuna di queste ha intervistato tutti gli abitanti adulti: 24 mila persone valutandone con un questionario l’etnia, il reddito, la scolarità, il livello lavorativo e l’inclusione sociale e con un esame del sangue la presenza di diabete o di intolleranza glucidica (pre-diabete).
In media l’11% degli intervistati aveva un prediabete, il 6% un diabete diagnosticato e il 2% non diagnosticato. La prevalenza, sia del diabete sia del diabete non diagnosticato sia del prediabete risultava più alta fra le persone di origine asiatica (19% prediabete, 3% diabete diagnosticato e 12% non diagnosticato) e fra le persone di etnia afroamericana (17, 3 e 14%). La prevalenza del prediabete e del diabete era più alta fra le persone di scolarità più bassa, con redditi e condizioni lavorative inferiori.
Alison Moody et al. Social inequalities in prevalence of diagnosed and undiagnosed diabetes and impaired glucose regulation in participants in the Health Surveys for England series. British Medical Journal 8 febbraio 2016