Alla base dei meccanismi di protezione cardiovascolare degli SGLT2i: rimodellamento cardiaco indotto da empagliflozin
A cura di Marcello Monesi
23 novembre 2020 (Gruppo ComunicAzione) – In un RCT la somministrazione per 6 mesi di empagliflozin a un gruppo di pazienti non diabetici affetti da scompenso cardiaco a ridotta frazione di eiezione ha determinato un rimodellamento ventricolare che si associa a miglioramento dei parametri di efficienza miocardica e della qualità della vita.
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