News & Highlights

Marzo 25, 2016 Riccardo Raneri

Il trattamento con statine si dimostra efficace e sicuro in prevenzione primaria anche nel lungo termine

A cura di Riccardo Candido 25 marzo 2016 (Gruppo ComunicAzione) – Ancora oggi, nonostante i numerosi studi disponibili abbiano chiaramente dimostrato l’efficacia in termini di riduzione della mortalità e degli eventi cardiovascolari delle statine, si sollevano dubbi sulla sicurezza di tali farmaci nel trattamento a lungo termine soprattutto in prevenzione…

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Marzo 21, 2016 Riccardo Raneri

L’empagliflozin riduce la mortalità e le ospedalizzazioni anche nei soggetti senza storia di insufficienza cardiaca

A cura di Riccardo Candido 21 marzo 2016 (Gruppo ComunicAzione) – Lo studio EMPA-REG OUTCOME ha recentemente dimostrato che il trattamento con l’SGLT2 inibitore, empagliflozin, aggiunto alla terapia standard riduce il rischio di eventi cardiovascolari, morte cardiovascolare e per tutte le cause e ospedalizzazione per insufficienza cardiaca nei pazienti con…

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Marzo 11, 2016 Riccardo Raneri

Il counseling sull’attività fisica: una priorità nella pratica clinica. Il tempo di agire è ora!

A cura di Sara Colarusso 11 marzo 2015 (Gruppo ComunicAzione) – La ricerca scientifica dimostra con ampio consenso come il praticare regolarmente attività fisica (AF) protegga da malattie croniche quali ipertensione arteriosa, diabete mellito tipo 2, obesità, patologie cardiache, declino cognitivo, neoplasie e depressione. Nessun altro intervento terapeutico si associa…

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Marzo 7, 2016 Riccardo Raneri

Scompenso metabolico, variabilità glicemica, ipoglicemie e lesioni cutanee da insulina: valutazione metodologica

A cura di Sandro Gentile per il Gruppo AMD-OSDI Tecniche Iniettive 7 marzo 2016 (Gruppo ComunicAzione) – E’ ben documentato che scorrette tecniche di iniezione dell’insulina provocano lesioni cutanee. Queste sono principalmente rappresentate da lipoipertofia (LH) e lipoatrofia (LA), di rilevante importanza non solo da un punto di vista estetico…

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Febbraio 26, 2016 Riccardo Raneri

L’utilizzo di antidepressivi non sembra essere associato ad alterazioni del metabolismo del glucosio ed al rischio di sviluppare diabete tipo 2

A cura di Riccardo Candido 26 febbraio 2016 (Gruppo ComunicAzione) – Tra i potenziali effetti collaterali degli antidepressivi, secondo alcune evidenze vi sarebbe quello di predisporre al rischio di sviluppare diabete tipo 2, anche se i meccanismi alla base di tale rischio rimangono poco chiari. Uno studio condotto dal Dott.M.A.…

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