Alta incidenza di disturbi alimentari in persone con diabete tipo 2 e loro associazione con i rischi cardiovascolari e di mortalità
A cura di Francesco Fasulo
16 dicembre 2025 (Gruppo ComunicAzione) – Uno studio recente, pubblicato su Diabetologia, solleva un campanello d’allarme nella gestione del DT2: non solo esiste una co-occorrenza di disturbi del comportamento alimentare, ma anche una maggiore incidenza rispetto alla popolazione non diabetica. Un dato clinicamente rilevante riguarda l’uso di insulina, che potrebbe costituire un meccanismo di innesco psicologico, poiché spesso si associa all’aumento ponderale. L’aspetto più preoccupante che emerge dallo studio è l’impatto prognostico: la combinazione di DT2 e disturbi del comportamento alimentare non è una semplice “doppia diagnosi”, ma è un potente moltiplicatore di rischio di eventi cardiovascolari e di mortalità.
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