Novembre 4, 2025 GM

Retatrutide per il trattamento dell’obesità, della sindrome delle apnee ostruttive notturne e dell’osteoartrite del ginocchio: razionale e disegno degli studi registrativi TRIUMPH

A cura di Roberta Poli
4 novembre 2025 (Gruppo ComunicAzione) – Ill programma TRIUMPH valuta la sicurezza e l’efficacia di retatrutide, un nuovo triplo agonista dei recettori GIP, GLP-1 e glucagone nel trattamento dell’obesità e delle sue complicazioni quali l’OSAS e l’OA del ginocchio. Il programma include quattro studi di fase 3, multicentrici, randomizzati e in doppio cieco, con quasi 6000 partecipanti. Utilizzando un innovativo disegno basket trial, vengono analizzati simultaneamente gli effetti del trattamento su obesità, OSAS e OA. Gli studi si concentrano sulla riduzione ponderale in adulti con obesità o sovrappeso con almeno una complicazione correlata, sul miglioramento dell’apnea ostruttiva del sonno moderata-grave e, infine, sulla riduzione del dolore da osteoartrite del ginocchio.

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Ottobre 28, 2025 GM

Il ruolo della metformina negli adolescenti con diabete tipo 1

A cura di Olimpia Iacono
28 ottobre 2025 (Gruppo ComunicAzione) – Una recente network metanalisi ha valutato il profilo di efficacia e di sicurezza dell’aggiunta della metformina alla terapia insulinica negli adolescenti con DT1, soprattutto in presenza di insulino-resistenza. Dai risultati emerge che la metformina, pur non riducendo significativamente l’HbA1c, alla dose di 2 g/die è efficace nel ridurre il BMI, il fabbisogno insulinico e i livelli di colesterolo totale e LDL, con un buon profilo di tollerabilità e sicurezza.

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Ottobre 21, 2025 GM

Diabete tipo 1 a lenta progressione e sesso femminile possono correlare con alterazioni pancreatiche precancerose

A cura di Giuseppe Frazzetto
21 ottobre 2025 (Gruppo ComunicAzione) – Un nuovo studio trasversale, condotto su casistica giapponese, ha indagato la frequenza di reperti anomali del pancreas rilevati mediante varie tecniche di imaging nelle persone con DT1. 13 su 167 soggetti sono stati identificati come PAI-positivi, con una maggiore prevalenza di sesso femminile (92,3 vs 53,2% nei negativi, p = 0,007), DT1 a lenta progressione (69,2 vs 36,4%, p = 0,034) ed età avanzata. L’analisi di regressione logistica multivariata ha confermato che tali fattori erano indipendentemente associati alla positività per PAI.

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Ottobre 14, 2025 GM

Efficacia e sicurezza dei GLP-1 RA in bambini e adolescenti con obesità o diabete tipo 2: una revisione sistematica e metanalisi

A cura di Francesco Fasulo
14 ottobre 2025 (Gruppo ComunicAzione) – Una recente revisione sistematica e metanalisi ha analizzato 18 RCT che hanno coinvolto 1402 partecipanti tra i 6 e i 17 anni con obesità, sovrappeso, prediabete o DT2, confrontando l’uso dei GLP-1 RA con il placebo. I GLP-1 RA hanno dimostrato una notevole efficacia, migliorando significativamente sia gli esiti metabolici sia i fattori di rischio cardiaci, con risultati fondamentali per l’obesità pediatrica. Gi eventi avversi gastrointestinali rappresentano comunque il principale elemento di attenzione per la tollerabilità del farmaco.

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Ottobre 7, 2025 GM

Orforglipron, un nuovo studio sul trattamento orale dell’obesità per l’agonista del recettore del GLP-1

A cura di Raffaele D’Arco
7 ottobre 2025 (Gruppo ComunicAzione) – Secondo i risultati di uno studio recente, nelle persone con obesità, ma senza diabete, l’uso di orforglipron per via orale ha determinato riduzioni ponderali statisticamente e clinicamente significative e un profilo di eventi avversi coerente con quello osservato con altri GLP-1 RA usati per via iniettiva.

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Settembre 30, 2025 GM

Biomarcatori per la sindrome cardionefrometabolica: utilità clinica nella diagnosi, screening e terapia

A cura di Sara Colarusso
30 settembre 2025 (Gruppo ComunicAzione) – La sindrome cardionefrometabolica ha un impatto clinico determinante per la coesistenza di diabete, malattie metaboliche, renali e cardiovascolari, con un elevato fardello di comorbilità correlate. L’impiego di alcuni marcatori già noti – albuminuria, NT-proBNP, hs-cTn, Lp(a) – può migliorare la diagnosi e soprattutto la stratificazione del rischio cardiorenale in cronico, ma ulteriori studi sono necessari per standardizzare le metodiche di dosaggio, come nel caso della Lp(a), e per definirne l’uso come screening in popolazioni più ampie.

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Settembre 23, 2025 GM

Analisi dei dati sui ricoveri ospedalieri provenienti dagli studi di fase 3a ONWARDS 1-6 sull’insulina settimanale icodec

A cura di Gisella Boselli
23 settembre 2025 (Gruppo ComunicAzione) – L’analisi post-hoc condotta sui dati degli studi ONWARDS 1-6 suggerisce che il trattamento con icodec, rispetto ai comparatori giornalieri, non influisce su frequenza e durata delle ospedalizzazioni, garantendo un controllo glicemico simile durante il ricovero e nelle fasi immediatamente precedenti e successive.

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Settembre 16, 2025 GM

Ipoglicemia reattiva gestazionale ed esiti avversi della gravidanza: una revisione sistematica e metanalisi

A cura di Elisabetta Salutini
16 settembre 2025 (Gruppo ComunicAzione) – Durante i test per lo screening del diabete gestazionale si possono osservare eventi di ipoglicemia reattiva gestazionale. Dall’analisi sistematica di 30 studi pubblicati sull’argomento è emersa un’associazione significativa fra ipoglicemia reattiva gestazionale (definita da valori postcarico da <50 a <90 mg/dl a seconda dello studio) e bambini piccoli per epoca gestazionale, basso peso alla nascita e restrizione della crescita fetale. Tali dati sottolineano la necessità di ulteriori studi per definire i valori soglia univoci per l’identificazione dell’ipoglicemia reattiva gestazionale: per gestire al meglio il rischio associato e per valutare anche i rischi a lungo termine per i nascituri.

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Settembre 9, 2025 GM

Associazione di finerenone ed empagliflozin nel diabete tipo 2 e malattia renale cronica

A cura di Roberta Poli
9 settembre 2025 (Gruppo ComunicAzione) – Nello studio CONFIDENCE, trial recentemente pubblicato sul NEJM, è stato documentato che, in persone con DT2 e MCR già in trattamento con ACE-inibitori, l’associazione di finerenone ed empagliflozin è in grado di ridurre del 52% l’ACR), riconosciuto biomarker di rischio cardionefrovascolare. Tale associazione sembrerebbe rappresentare un valido strumento per contrastare il rischio residuo di progressione del danno renale, ormai riconosciuto in tale popolazione di pazienti.

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Luglio 29, 2025 GM

Obesità sarcopenica nell’era incretinica: nuove sfide, nuove soluzioni

A cura di Maria Elena Valera Mora
29 luglio 2025 (Gruppo ComunicAzione) – Una recente revisione della letteratura si concentra sulle strategie terapeutiche dell’obesità sarcopenica nell’anziano nell’era incretinica. I trattamenti tradizionali (esercizio fisico e dieta) trovano risultati limitati negli anziani, mentre le incretine molto efficaci sul calo ponderale e sul miglioramento della qualità di vita nei giovani adulti, ma negli anziani con obesità sarcopenica possono comportare perdita di massa magra. Dall’analisi condotta sono emerse alcune utili indicazioni cliniche sulla gestione dell’obesità sarcopenica mentre nuove possibili terapie, che combinano perdita di peso e protezione muscolare, sono tuttora in fase di studio.

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