Dicembre 16, 2025 GM

Alta incidenza di disturbi alimentari in persone con diabete tipo 2 e loro associazione con i rischi cardiovascolari e di mortalità

A cura di Francesco Fasulo
16 dicembre 2025 (Gruppo ComunicAzione) – Uno studio recente, pubblicato su Diabetologia, solleva un campanello d’allarme nella gestione del DT2: non solo esiste una co-occorrenza di disturbi del comportamento alimentare, ma anche una maggiore incidenza rispetto alla popolazione non diabetica. Un dato clinicamente rilevante riguarda l’uso di insulina, che potrebbe costituire un meccanismo di innesco psicologico, poiché spesso si associa all’aumento ponderale. L’aspetto più preoccupante che emerge dallo studio è l’impatto prognostico: la combinazione di DT2 e disturbi del comportamento alimentare non è una semplice “doppia diagnosi”, ma è un potente moltiplicatore di rischio di eventi cardiovascolari e di mortalità.

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Dicembre 10, 2025 GM

Diabete preesistente e gravidanza: le linee-guida congiunte della Endocrine Society e della European Society of Endocrinology per la pratica clinica

A cura di Annunziata Lapolla (Università di Padova), in collaborazione con il Gruppo AMD ComunicAzione
10 dicembre 2025 (Gruppo Comunicazione) – Le nuove linee-guida congiunte dell’Endocrine Society e della European Society of Endocrinology sul diabete preesistente la gravidanza offrono 10 raccomandazioni per la pratica clinica da attuare prima, durante e dopo la gravidanza. Sebbene il grado di certezza delle prove scientifiche a oggi disponibili sia ancora limitato, risulta consolidata l’importanza del counseling preconcezionale, dell’ottenimento di target glicemici stringenti fin dalle prime fasi della gravidanza, anche avvalendosi di strumenti tecnologici, senza indulgere, infine, in un atteggiamento attendista al momento del parto.

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Dicembre 2, 2025 GM

L’unione fa la forza? Terapia combinata SGLT2i e GLP-1 RA nelle persone con insufficienza cardiaca e diabete tipo 2

A cura di Raffaele D’Arco
2 dicembre 2025 (Gruppo ComunicAzione) – Uno studio multicentrico retrospettivo giapponese ha rilevato una significativa riduzione della mortalità per tutte le cause e di ospedalizzazione nelle persone con HF e DT2 in terapia combinata con SGLT2i e GLP-1 RA rispetto a quelli trattati con il solo SGLT2i. Sono comunque necessari ulteriori studi osservazionali prospettici e studi randomizzati controllati per convalidare tali osservazioni.

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Novembre 25, 2025 GM

Monitoraggio continuo real time della glicemia nel diabete gestazionale precoce: quale effetto sugli esiti materno-fetali? Lo studio Steady Sugar

A cura di Gisella Boselli
25 novembre 2025 (Gruppo ComunicAzione) – Lo studio Steady Sugar, condotto su donne con GDM precoce, ha confrontato CGM-rt e SMBG. Pur non mostrando differenze nel TIR, il CGM-rt ha consentito a più pazienti di raggiungere i target di TAR e TBR. Il gruppo CGM-rt ha inoltre riportato tassi significativamente inferiori di taglio cesareo non programmato, parto pretermine, macrosomia e ricovero in TIN. Le partecipanti hanno espresso soddisfazione elevata, evidenziando benefici comportamentali e psicologici. Nel complesso, il CGM-rt ha garantito una gestione glicemica più completa e si è associato a esiti materni e neonatali più favorevoli rispetto al solo SMBG.

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Novembre 18, 2025 GM

Ridefinire la sindrome metabolica nel diabete tipo 2: nuove soglie per una diagnosi più precisa

A cura di Maria Elena Valera Mora
18 novembre 2025 (Gruppo ComunicAzione) – Uno studio condotto su 400 soggetti iraniani con DT2 ha indagato le soglie ottimali di vari indici cardiometabolici predittivi di sindrome metabolica. Il lipid accumulation product e il cardio-metabolic index hanno dimostrato un maggiore valore predittivo per la sindrome metabolica, sebbene siano state riscontrate differenze significative tra popolazioni etnicamente diverse.

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Novembre 11, 2025 GM

Orientamento sessuale, identità di genere e rischio cardiometabolico: una revisione narrativa

A cura di Elisabetta Salutini
11 novembre 2025 (Gruppo ComunicAzione) – In una recente revisione narrativa di studi condotti tra il 2017 e il 2025 negli USA e nel Regno Unito si analizzano le disuguaglianze cardiometaboliche nelle popolazioni LGBTQ+. Gli autori evidenziano un rischio variabile di obesità, diabete, malattie cardiovascolari e renali nei diversi sottogruppi di minoranze sessuali e di genere. Fattori come stress da minoranza, discriminazione e accesso limitato alle cure contribuiscono alle disparità. Si raccomandano studi longitudinali e interventi inclusivi per migliorare la prevenzione e la gestione della salute cardiometabolica nella comunità LGBTQ+.

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Novembre 4, 2025 GM

Retatrutide per il trattamento dell’obesità, della sindrome delle apnee ostruttive notturne e dell’osteoartrite del ginocchio: razionale e disegno degli studi registrativi TRIUMPH

A cura di Roberta Poli
4 novembre 2025 (Gruppo ComunicAzione) – Ill programma TRIUMPH valuta la sicurezza e l’efficacia di retatrutide, un nuovo triplo agonista dei recettori GIP, GLP-1 e glucagone nel trattamento dell’obesità e delle sue complicazioni quali l’OSAS e l’OA del ginocchio. Il programma include quattro studi di fase 3, multicentrici, randomizzati e in doppio cieco, con quasi 6000 partecipanti. Utilizzando un innovativo disegno basket trial, vengono analizzati simultaneamente gli effetti del trattamento su obesità, OSAS e OA. Gli studi si concentrano sulla riduzione ponderale in adulti con obesità o sovrappeso con almeno una complicazione correlata, sul miglioramento dell’apnea ostruttiva del sonno moderata-grave e, infine, sulla riduzione del dolore da osteoartrite del ginocchio.

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Ottobre 28, 2025 GM

Il ruolo della metformina negli adolescenti con diabete tipo 1

A cura di Olimpia Iacono
28 ottobre 2025 (Gruppo ComunicAzione) – Una recente network metanalisi ha valutato il profilo di efficacia e di sicurezza dell’aggiunta della metformina alla terapia insulinica negli adolescenti con DT1, soprattutto in presenza di insulino-resistenza. Dai risultati emerge che la metformina, pur non riducendo significativamente l’HbA1c, alla dose di 2 g/die è efficace nel ridurre il BMI, il fabbisogno insulinico e i livelli di colesterolo totale e LDL, con un buon profilo di tollerabilità e sicurezza.

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Ottobre 21, 2025 GM

Diabete tipo 1 a lenta progressione e sesso femminile possono correlare con alterazioni pancreatiche precancerose

A cura di Giuseppe Frazzetto
21 ottobre 2025 (Gruppo ComunicAzione) – Un nuovo studio trasversale, condotto su casistica giapponese, ha indagato la frequenza di reperti anomali del pancreas rilevati mediante varie tecniche di imaging nelle persone con DT1. 13 su 167 soggetti sono stati identificati come PAI-positivi, con una maggiore prevalenza di sesso femminile (92,3 vs 53,2% nei negativi, p = 0,007), DT1 a lenta progressione (69,2 vs 36,4%, p = 0,034) ed età avanzata. L’analisi di regressione logistica multivariata ha confermato che tali fattori erano indipendentemente associati alla positività per PAI.

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Ottobre 14, 2025 GM

Efficacia e sicurezza dei GLP-1 RA in bambini e adolescenti con obesità o diabete tipo 2: una revisione sistematica e metanalisi

A cura di Francesco Fasulo
14 ottobre 2025 (Gruppo ComunicAzione) – Una recente revisione sistematica e metanalisi ha analizzato 18 RCT che hanno coinvolto 1402 partecipanti tra i 6 e i 17 anni con obesità, sovrappeso, prediabete o DT2, confrontando l’uso dei GLP-1 RA con il placebo. I GLP-1 RA hanno dimostrato una notevole efficacia, migliorando significativamente sia gli esiti metabolici sia i fattori di rischio cardiaci, con risultati fondamentali per l’obesità pediatrica. Gi eventi avversi gastrointestinali rappresentano comunque il principale elemento di attenzione per la tollerabilità del farmaco.

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