Associazione di finerenone ed empagliflozin nel diabete tipo 2 e malattia renale cronica
A cura di Roberta Poli
9 settembre 2025 (Gruppo ComunicAzione) – Nello studio CONFIDENCE, trial recentemente pubblicato sul NEJM, è stato documentato che, in persone con DT2 e MCR già in trattamento con ACE-inibitori, l’associazione di finerenone ed empagliflozin è in grado di ridurre del 52% l’ACR), riconosciuto biomarker di rischio cardionefrovascolare. Tale associazione sembrerebbe rappresentare un valido strumento per contrastare il rischio residuo di progressione del danno renale, ormai riconosciuto in tale popolazione di pazienti.
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