L’efficacia delle terapie per il diabete tipo 2 può variare in relazione a età e sesso? Risultati di una metanalisi su dati aggregati e individuali
A cura di Sara Colarusso
18febbraio 2025 (Gruppo ComunicAzione) – Le attuali linee-guida internazionali per la terapia del diabete riconoscono ai farmaci innovativiSGLT2i e GLP-1 RA un ruolo predominante sia in termini di efficacia sia di protezione cardionefrovascolare. Una recente metanalisi di dati aggregati e individuali ha valutato se l’efficacia di tali farmaci sia in termini di riduzione di glicata sia di riduzione dei MACE possa variare in funzione dell’età e del sesso. L’aspetto saliente è stato che gli SGLT2i sono maggiormente cardioprotettivi nelle persone più anziane, nonostante la loro efficacia sulla riduzione di glicata si riduca lievemente proprio con l’aumento dell’età. La ricerca conclude per una sostanziale pari efficacia dei farmaci innovativi sia negli uomini sia nelle donne, indipendente dall’età; i dati sugli SGLT2i rinforzano la buona pratica clinica in cui l’impiego di tali farmaci, efficaci e soprattutto sicuri in alcuni gruppi di pazienti come gli anziani, possa rappresentare una soluzione terapeutica ottimale ancor più per il comprovato beneficio cardiovascolare.
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