Dicembre 17, 2024 GM

Escursioni glicemiche e sintomi in tempo reale

A cura di Francesco Fasulo
17 dicembre 2024 (Gruppo ComunicAzione) – Uno studio tedesco studio analizza l’impatto indipendente del glucosio sui sintomi del diabete quando entrambi vengono valutati contemporaneamente, controllando altri fattori confondenti come complicanze, tipo di diabete, sesso, età, BMI, depressione e distress da diabete. Le analisi N = 1 esplorano le associazioni individuali tra i sintomi derivati dall’EMA e le metriche del CGM. Lo scopo è migliorare la comprensione della percezione dei sintomi nella vita quotidiana delle persone con diabete e migliorare la loro gestione della patologia.

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Dicembre 10, 2024 GM

Età alla diagnosi di diabete, obesità e rischio di demenza fra pazienti adulti con diabete tipo 2

A cura di Raffaele D’Arco
10 dicembre 2024 (Gruppo ComunicAzione) – Un’età più giovane alla diagnosi di DT2 è significativamente associata a un rischio più elevato di demenza, in particolare tra le persone con obesità. Questo studio di coorte prospettico suggerisce un’associazione graduata fra età alla diagnosi di diabete e demenza e fornisce un quadro di riferimento per studi futuri, volti a esplorare i meccanismi e i percorsi della relazione diabete-demenza. Non occorre comunque attendere il futuro per implementare gli interventi terapeutici mirati a obesità e DT2 ad esordio giovanile.

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Dicembre 3, 2024 GM

Arruolamento delle donne negli studi clinici randomizzati sui GLP-1 RA: dati da una revisione sistematica

A cura di Sara Colarusso
3 dicembre 2024 Gruppo ComunicAzione – Secondo una recente revisione sistematica che ha preso in analisi 98 RCT su GLP-1 RA il 40% dei partecipanti è rappresentato da donne, confermando la minore inclusione delle donne negli studi clinici d’interesse su patologie coronariche, insufficienza cardiaca, malattia renale cronica e obesità. È necessario implementare la partecipazione femminile negli studi clinici cardiometabolici per contrastare le disparità negli outcome di salute osservati nella pratica clinica e probabilmente dovuti alle differenze di genere.

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Novembre 28, 2024 GM

Vantaggi e sfide dell’utilizzo della telemedicina nelle cure palliative domiciliari: revisione sistematica di studi misti

A cura di Felicia Visconti e Marina Valenzano (una collaborazione tra gruppo Diabete e Cure palliative e gruppo ComunicAzione)
28 novembre 2024 (una collaborazione tra gruppo Diabete e Cure palliative e gruppo ComunicAzione) – Secondo i risultati di una recente revisione sistematica, la telemedicina offre potenzialità interessanti nel favorire la gestione domiciliare delle fasi terminali di malattia, pur garantendo la relazione tra operatori sanitari e pazienti. L’impiego consapevole di tale strumento e un attento monitoraggio dell’evoluzione clinica di malattia sono però imprescindibili affinché la tecnologia non costituisca invece una difficoltà aggiuntiva per i pazienti e i loro familiari.

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Novembre 26, 2024 GM

Prevalenza e determinanti clinici di rapido declino dell’eGFR tra persone con DT2 di nuova diagnosi: cosa ci dicono i dati degli Annali AMD?

A cura di Gisella Boselli
26 novembre 2024 (Gruppo ComunicAzione) – Un ampio studio condotto sui dati provenienti dagli Annali AMD, relativi a oltre 100.000 persone con DT2 di nuova diagnosi, ha permesso di definire la prevalenza di rapido declino dell’eGFR e le principali caratteristiche cliniche associate allo sviluppo di tale manifestazione della nefropatia diabetica.

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Novembre 19, 2024 GM

La semaglutide migliora la qualità del seme negli uomini obesi con diabete tipo 2 e ipogonadismo funzionale

A cura di Maria Elena Valera Mora
19 novembre 2024 (Gruppo ComunicAzione) – Un nuovo studio clinico confronta gli effetti della semaglutide e della terapia ormonale sostitutiva sulla qualità del seme in pazienti obesi con DT2 e ipogonadismo funzionale. Nel gruppo trattato con semaglutide si è assistito a un miglioramento significativo di morfologia, concentrazione, numero totale degli spermatozoi e livelli del testosterone, mentre nel gruppo trattato con TRT c’è stata una riduzione di concentrazione e numero totale degli spermatozoi, ma un incremento del testosterone significativamente superiore rispetto all’altro gruppo. Tali risultati suggeriscono che semaglutide possa divenire una terapia più vantaggiosa per gli uomini con FH legato all’obesità e al DT2 desiderosi di mantenere o migliorare la loro fertilità.

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Novembre 12, 2024 GM

Utilizzo della tecnologia a supporto della cura del diabete in ospedale: le raccomandazioni del Joint British Diabetes Societies for Inpatient Care group e del Diabetes Technology Network UK

A cura di Elisabetta Salutini
12 novembre 2024 (Gruppo ComunicAzione) – Vi sono scarse evidenze sulla gestione degli strumenti tecnologici per il trattamento del diabete nel corso di un ricovero ospedaliero. Il documento fornisce un approccio pragmatico a supporto del personale di reparto. CGM e microinfusore possono essere impiegati durante la degenza se il paziente è in grado di autogestirli. I dati del CGM integrano le misurazioni glicemiche capillari e gli allarmi devono essere impiegati per attivare il personale di reparto nella gestione di ipo- e iperglicemie. Il microinfusore può essere mantenuto (talvolta solo in modalità manuale) in situazioni specifiche, monitorando le condizioni cliniche del paziente per un passaggio ad altre modalità di somministrazione insulinica, qualora necessario. L’implementazione dell’information technology può migliorare la cura dei pazienti diabetici attraverso l’integrazione dei dati glucometrici con la cartella clinica e appositi alert, anche sul piede diabetico. In entrambi i casi sono fondamentali la formazione del personale sanitario e il supporto del team diabetologico che collabora con i pazienti e con il personale di reparto.

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Novembre 5, 2024 GM

Mortalità e complicanze croniche a confronto fra diabete tipo 2 a esordio precoce e a esordio tardivo in un follow-up di 30 anni

A cura di Giuseppe Frazzetto
5 novemebre 2024 (Gruppo ComunicAzione) – I dati di follow-up a 30 anni tratti dallo studio UKPDS rivelano che le persone a cui è stato diagnosticato il diabete tipo 2 in età più giovane hanno mostrato un rischio elevato di complicanze correlate al diabete, un eccesso di mortalità standardizzata per età e un controllo glicemico più scarso rispetto alle persone con malattia a esordio tardivo. Sono purtroppo carenti i dati di studi clinici condotti ad hoc per personalizzare la cura dei pazienti con questo fenotipo distinto e aggressivo di diabete tipo 2. In ogni caso, tali risultati supportano la necessità di sviluppare interventi e servizi che identifichino precocemente e supportino le esigenze di assistenza sanitaria di questi pazienti per tutto il corso della loro vita.

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Ottobre 29, 2024 GM

SGLT2i e prevenzione primaria nella disfunzione cardiaca da farmaci oncologici in pazienti con diabete

A cura di Roberta Poli
29 ottobre 2024 (Gruppo ComunicAzione) – Un ampio studio retrospettivo condotto su due coorti di circa 8600 pazienti con diabete tipo 2 esposti a terapie oncologiche potenzialmente cardiotossiche, in assenza di pregressa cardiomiopatia, ha documentato i benefici del trattamento con SGLT2i sul rischio di cardiotossicità, sulla mortalità per tutte le cause e la nuova insorgenza di metastasi della malattia oncologica di base. Sebbene si tratti di un’analisi osservazionale che andrà validata in studi randomizzati, gli autori suggeriscono un ruolo di spicco di tali farmaci nella prevenzione primaria della disfunzione cardiaca da terapie oncologiche.

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Ottobre 22, 2024 GM

Insulina sensibile al glucosio con attenuazione dell’ipoglicemia

A cura di Olimpia Iacono
22 ottobre 2024 (Gruppo ComunicAzione) – L’articolo presenta NNC2215, una nuova insulina sensibile al glucosio, progettata per migliorare il controllo glicemico, riducendo il rischio di ipoglicemia. L’insulina NNC2215 regola la sua attività in base ai livelli di glucosio nel sangue: l’effetto aumenta per concentrazioni elevate di glucosio e, viceversa, si riduce per bassi livelli, grazie alla sua peculiare biochimica che comporta una modifica della conformazione proteica 3D. I primi studi preclinici, su modelli animali, dimostrano che NNC2215 riduce le escursioni glicemiche durante i pasti e minimizza il rischio di ipoglicemia rispetto all’insulina umana regolare e all’insulina degludec.

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