Biomarcatori per la sindrome cardionefrometabolica: utilità clinica nella diagnosi, screening e terapia
A cura di Sara Colarusso
30 settembre 2025 (Gruppo ComunicAzione) – La sindrome cardionefrometabolica ha un impatto clinico determinante per la coesistenza di diabete, malattie metaboliche, renali e cardiovascolari, con un elevato fardello di comorbilità correlate. L’impiego di alcuni marcatori già noti – albuminuria, NT-proBNP, hs-cTn, Lp(a) – può migliorare la diagnosi e soprattutto la stratificazione del rischio cardiorenale in cronico, ma ulteriori studi sono necessari per standardizzare le metodiche di dosaggio, come nel caso della Lp(a), e per definirne l’uso come screening in popolazioni più ampie.
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