I farmaci per diabete di tipo 2 e obesità: una salvezza per le malattie neurodegenerative o un ponte troppo lontano?
A cura di Roberta Poli
21 gennaio 2025 (Gruppo ComunicAzione) – È ormai noto che il DT2 e l’IR rappresentino un fattore di rischio per lo sviluppo delle malattie neurodegenerative. I meccanismi alla base di questa stretta relazione parrebbero coinvolgere l’IR, a livello cerebrale, con conseguente stress ossidativo, neuroinfiammazione e aggregazione di proteine patognomoniche che, a loro volta, indurrebbero la neurodegenerazione sia nella corteccia cerebrale (malattia di Alzheimer) sia nella substantia nigra (malattia di Parkinson). I GLP-1 RA, uno dei principali farmaci nel DT2 e nell’obesità, avrebbero dimostrato di possedere effetti neurotropici e – in particolare, neuroprotettivi – mitigando l’IR a livello encefalico e, in questo modo, la neuroinfiammazione. Tali aspetti, insieme ai risultati di studi preclinici e clinici, sembrerebbero rendere promettente l’impiego dei GLP-1 RA anche in questo particolare contesto clinico.
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