Tirzepatide a confronto con semaglutide per il trattamento dell’obesità
A cura di Olimpia Iacono
20 maggio (Gruppo ComunicAzione) – Tirzepatide e semaglutide sono farmaci innovativi per la gestione del DT2 e dell’obesità, ma tirzepatide, grazie alla sua duplice azione su recettori GIP e GLP-1, potrebbe offrire un vantaggio clinico in termini di efficacia rispetto a semaglutide. Lo studio SURMOUNT-5, condotto su adulti con obesità ma senza DT2, ha evidenziato come tirzepatide porti a una riduzione ponderale media del 20,2% rispetto al 13,7% con semaglutide, oltre a una maggiore riduzione della circonferenza vita e a una probabilità significativamente più alta di ottenere cali ponderali ≥10, 15, 20 e 25%. Il profilo di sicurezza è risultato simile tra i due farmaci. Tali dati suggeriscono che tirzepatide rappresenti una valida e promettente opzione terapeutica e aprono la strada a un possibile aggiornamento delle linee-guida verso obiettivi di trattamento dell’obesità e delle sue complicanze più ambiziosi e personalizzati.
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