Differenze di genere nei report sul diabete associato alle statine segnalati alla FDA
A cura di Giuseppe Frazzetto
23 dicembre 2024 (Gruppo ComunicAzione) – Utilizzando 27 anni di dati di farmacovigilanza relativi a segnalazioni spontanee di ADE post-marketing in real-world, è stata riscontrata una segnalazione sproporzionata, relativamente all’insorgenza di diabete in pazienti in terapia ipolipemizzante con statine, significativamente più alta nel sesso femminile piuttosto che in quello maschile. Sono state osservate differenze significative tra i sessi con ogni statina analizzata; sono tuttavia risultate ancora maggiori con l’atorvastatina. I meccanismi patogenetici relativi a tale incremento e alla apparente sperequazione tra i generi hanno iniziato a essere studiati e al momento non sono del tutto compresi. Data la possibile interazione tra uso di statine e rischio di diabete, è fondamentale che le persone che assumono statine siano sottoposti a screening appropriato, in modo che la gestione ottimale del diabete possa essere istituita precocemente. Per ora non sussistono evidenze che la terapia con statine debba essere interrotta o evitata a causa del diabete. Studi futuri dovrebbero chiarire il meccanismo di tali differenze affinché si possa determinare quali statine potrebbero essere più sicure nel trattamento delle donne rispetto agli uomini al fine di personalizzare sempre più il profilo terapeutico.
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