Comunità ‘da girare a piedi’ prevengono il deficit mentale
Molte persone anziane, o sul punto di diventarlo, hanno il terrore di perdere lucidità o memoria e si chiedono come prevenire o rallentare il declino delle capacità cognitive.
Secondo uno studio – presentato finora solo come comunicazione a un congresso – vivere in contesti che facilitano gli spostamenti a piedi, come molti piccoli centri in Italia o centri storici o (pochi) quartieri suburbani ben pianificati, è un fattore associato a un minor declino mentale. La ricerca ha preso in considerazione per due anni 39 adulti anziani senza problemi di memoria o cognitivi e 25 persone con leggeri sintomi di Alzheimer.
Testando la memoria, l’attenzione e la capacità cognitiva di queste persone all’inizio e alla fine dello studio è emerso come le persone che vivevano in contesti dove era facile camminare risultavano mantenere più a lungo le loro capacità mentali (oltre a essere meno grasse e avere la pressione più vicina alla norma).
Il concetto di ‘walkable communities’, contesti che invitano a camminare, prevede la facile raggiungibilità di negozi e luoghi di incontro, giardini e sentieri riservati ai pedoni, ma va declinato, “tenendo in mente le esigenze degli anziani”, ha sottolineato Amber Watts, assistente di psicologia clinica alla University of Kansas. Per gli anziani la sicurezza è un fattore centrale e sicurezza significa aree verdi ben vigilate, poche sovrapposizioni con altri flussi di traffico (semafori che diano tempo al pedone di attraversare), panchine per riposarsi e marciapiedi in buone condizioni.
Amber Watts. Comunicazione all’Annual meeting della Gerontological Society of America a Washington