Disciplina (alimentare) e ordinazione
Il sovrappeso e, soprattutto, l’obesità non sono solo importanti fattori di rischio per un gran numero di patologie afferenti in larga misura al sistema cardiovascolare, ma da sole costituiscono condizioni che quasi sempre influenzano negativamente sia le normali attività della vita quotidiana sia quelle dell’ambiente di lavoro, specialmente quando questo, per tipologia, necessita di un importante impegno fisico da parte del lavoratore.
Per questo l’Azienda Ospedaliera CTO-CRF-Maria Adelaide di Torino ha lanciato nel 2007 un progetto di sensibilizzazione dei lavoratori ospedalieri che frequentano la mensa. Attraverso la distribuzione di materiale informativo e un sistema esperto consultabile con semplici dispositivi hardware mentre si devono scegliere le pietanze del pasto, il gruppo di lavoro guidato da Prof. Enrico Pira (ordinario di Medicina del Lavoro presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Torino), si prefigge di promuovere nei dipendenti della struttura afferenti alla mensa aziendale una corretta cultura alimentare. L’occasione del pasto in mensa viene quindi considerata come momento fondamentale per fornire al lavoratore gli strumenti necessari per raggiungere tale obiettivo. Il lavoratore non diviene unicamente destinatario ultimo del progetto ma funge indirettamente esso stesso da veicolo di educazione alimentare all’interno della propria famiglia. L’intero nucleo familiare del lavoratore viene così a far parte di un mirato percorso di formazione ed educazione alimentare per la prevenzione del sovrappeso e dell’obesità e per il raggiungimento del benessere psicofisico. I primi feedback di questo primo esperimento formativo, che avrà una durata di due anni dovrebbero essere disponibili in queste settimane.
[Documentazione Regionale Salute – Centro di Documentazione per la Promozione della Salute Regione Piemonte]