Dopo la dieta aumentare, leggermente, le proteine
Qualunque ‘dieta’ fa dimagrire e nel 95 o 99% dei casi, finita la fase di restrizione alimentare si torna, più o meno rapidamente, al peso precedente. Il punto quindi non è la dieta ma il mantenimento del peso o del giro vita raggiunto. Il consiglio di base è di scegliere fra gli alimenti che ci piacciono quelli più sani, meno elaborati e di mangiare in modo moderato e solamente ai pasti. È giusto ma non è tutto. Si può essere più specifici.
Sono circolate, negli anni scorsi, diverse teorie. Una per esempio predicava l’aumento netto della quota di proteine rispetto ai carboidrati. Altre teorie mettevano l’accento sull’indice glicemico, cioè sulla velocità con la quale i carboidrati si trasformano in glucosio nel sangue. Lo studio Diogen, finanziato dall’Unione europea e apparso sul New England Journal of Medicine, ha studiato per sei mesi 1200 persone di 8 Paesi europei che avevano perso almeno l’8% del loro peso grazie a una dieta draconiana (800 calorie al giorno). A questi pazienti sono state proposte cinque possibili strategie alimentari. Quella che ha mostrato maggiore successo nel prevenire il riacquisto di peso prevedeva un modesto aumento nella quota di proteine e una modesta tendenza verso i cibi con basso indice glicemico (per esempio i carboidrati integrali). Le diete con pochi carboidrati e alimenti ad alto indice glicemico (pane, patate ad esempio) ha invece portato a una più rapida ripresa di peso.