L’inquinamento atmosferico è un fattore di rischio per il diabete
L’esposizione prolungata all’inquinamento atmosferico può contribuire allo sviluppo del diabete, soprattutto in individui con uno stile di vita sano, non fumatori, e gli individui fisicamente attivi. Lo afferma uno studio epidemiologico retrospettivo svolto da alcune istituzioni danesi. I dati sulla salute di 52 mila persone nell’arco di 10 anni sono stati incrociati con la concentrazione di biossido di azoto nelle zone dove i soggetti avevano vissuto dal 1971 in poi. Nel decennio considerato la tra le 52 mila persone si sono registrate 2.900 diagnosi di diabete di tipo 2. Nel sottogruppo delle persone non fumatrici e fisicamente attive la percentuale di diabete era proporzionale all’inquinamento atmosferico rilevato. Nell’insieme del campione invece la relazione è stata osservata ma si è rivelata appena significativa.
Zorana J. Andersen, Ole Raaschou-Nielsen, Matthias Ketzel, Steen S. Jensen, Martin Hvidberg, Steffen Loft, Anne Tjønneland, Kim Overvad e Mette Sørensen
Diabetes Incidence and Long-Term Exposure to Air Pollution A cohort study Diabetes Care – publ ahead of print