Lo sport come terapia
‘L’attività sportiva dovrebbe essere prescritta dal medico come una vera e propria ‘terapia’ utile a tutte le età. Ne è convinta il ministro della Salute Livia Turco, che ieri ha siglato il Protocollo di intesa tra il dicastero di Lungotevere Ripa e gli Enti di promozione sportiva Csi (Centro sportivo italiano), Uisp (Unione italiana sport per tutti) e Us Acli (Unione sportiva Associazioni cristiane lavoratori italiani), all’interno del programma ‘Guadagnare salute – Rendere facili le scelte salutari’, finalizzato a promuovere e facilitare l’assunzione di abitudini sane da parte della popolazione in un’ottica di prevenzione delle principali patologie croniche.
“Il Protocollo” spiega una nota ministeriale “è volto a incoraggiare il movimento e l’attività fisica quotidiana a scuola, nei luoghi di lavoro e nel tempo libero per tutta la popolazione, attraverso azioni di sensibilizzazione tese a diffondere la cultura del movimento e di stili di vita attivi”. Il contributo che gli Enti di promozione sportiva, che da decenni operano per la promozione dello sport per tutti, potranno offrire è quello di rendere noto il programma delle iniziative da loro già avviate e fortemente in sintonia con ‘Guadagnare salute’ e di recepire eventuali ulteriori indicazioni qualora il ministero intenda affidare loro specifici progetti. A tal fine tra il dicastero della Salute e gli enti firmatari saranno realizzati incontri periodici per il monitoraggio e la valutazione delle iniziative intraprese. L’intesa siglata ieri «è un altro tassello» ha detto Turco in occasione della firma del protocollo «di quella rete di alleanza che abbiamo iniziato a costruire con i tanti e diversi soggetti che abbiamo chiamato a interagire nel programma ‘Guadagnare salute’. Il movimento fisico è uno dei quattro grandi fattori di promozione della salute e questo protocollo d’intesa sancisce la collaborazione permanente tra il Ministero e le maggiori associazioni di promozione sportiva. L’attività fisica è molto importante. «Penso che essa» conclude il ministro «dovrebbe essere considerata un’attività da ‘prescrivere’ regolarmente da parte del medico come una vera e propria ‘terapia’ per mantenersi in buona salute a tutte le età».