Mens sana in corpore sano
Mens sana in corpore sano: fin dall’antichità la saggezza di questo celebre motto ci ricorda che per mantenere una buona efficienza mentale è utile curare il proprio fisico: lo conferma con solide evidenze scientifiche un recente studio condotto da un gruppo di ricercatori tedeschi.
La ricerca, pubblicata su Mayo Clinic Proceedings, rivista ufficiale di una delle più prestigiose istituzioni sanitarie d’oltreoceano, dimostra che l’esercizio fisico regolare aiuta a mantenere in buona salute le cellule cerebrali che costituiscono la materia grigia: si tratta della parte del cervello che svolge le funzioni più avanzate, la cui efficienza è quindi indispensabile nella prevenzione delle degenerazioni cognitive che si osservano frequentemente in età avanzata.
I ricercatori tedeschi hanno seguito più di 2000 adulti in un periodo compreso tra il 1997 e il 2012, misurando la fitness cardiorespiratoria e studiando la morfologia cerebrale con la risonanza magnetica. Dopo l’analisi dei dati raccolti in un quinquennio è emerso che i soggetti che presentavano un più alto grado di fitness cardiometabolica dimostravano anche di avere una maggiore quantità di materia grigia e un maggiore volume cerebrale rispetto ai meno allenati.
In altre parole, l’esercizio fisico regolare si associa a un sensibile miglioramento della salute cerebrale e potrebbe, secondo i ricercatori, rallentare la degenerazione tipica di alcune patologie neurologiche correlate all’età. A sostegno di tale ipotesi il riscontro che i benefici indotti dall’attività fisica e dimostrati da questo studio sono stati riscontrati anche nei soggetti più anziani.
Secondo gli esperti della Mayo Clinic è altamente raccomandato uno stile di vita corretto, che comprende esercizio fisico moderato e regolare (circa 150 minuti alla settimana), l’astensione dal fumo, un’alimentazione salutare, il mantenimento di un adeguato peso corporeo, il controllo dei livelli di pressione arteriosa, colesterolo e glicemia.
Cardiorespiratory Fitness And Gray Matter Volume In The Temporal, Frontal, And Cerebellar Regions In The General Population
Mayo Clin Proc. January 2020;95(1):44-56