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Diabete No Grazie

Stop alla sedentarietà (anche per poco)!

Lasciare il divano, abbandonare la poltrona, muoversi, camminare, anche solo per 5 minuti: ecco la prima cosa da fare per stare meglio… a cura di Marcello Monesi

È noto che uno stile di vita sedentario si associa a effetti negativi sulla salute. Molte persone hanno sperimentato, nel periodo del lockdown dovuto all’emergenza COVID-19, una sedentarietà più o meno forzata, che può aver determinato un peggioramento del compenso metabolico. Una buona notizia viene però da uno studio recentemente pubblicato su una rivista scientifica specializzata nello studio dell’impatto che lo sport e l’attività fisica hanno sulla salute: secondo tale ricerca, condotta da ricercatori britannici, interrompere la sedentarietà con periodi di attività fisica anche molto brevi è in grado di ridurne gli effetti negativi.

Numerose ricerche hanno evidenziato che lo stile di vita sedentario si associa a un maggiore rischio di sviluppare diabete, malattie cardiache e alcuni tipi di neoplasie: scopo dello studio in questione è stato valutare se l’interruzione della sedentarietà con un’attività fisica molto lieve, come alzarsi periodicamente dalla sedia oppure svolgere una minima attività fisica intermittente, potesse migliorare il profilo glicemico dei soggetti studiati. Sono stati quindi reclutati 129 volontari, di età media pari a 64 anni, nei quali è stato eseguito il dosaggio dei livelli di glucosio e insulina nel sangue per 6 ore e mezza dopo l’assunzione di un pasto.

I risultati non hanno mostrato alcun beneficio nei soggetti che si limitavano ad alzarsi dalla sedia a intervalli regolari. Al contrario, il gruppo di persone che interrompevano lo stare seduti con una breve camminata (appena 5 minuti di cammino ogni mezzora) presentavano una riduzione media dei livelli di glucosio di circa il 5% e una riduzione del 20% dei livelli di insulina circolante: ciò significa che anche una lieve attività fisica è in grado di migliorare l’azione dell’insulina abbassando gli zuccheri nel sangue. Tali risultati sono stati ancora più marcati nel sottogruppo delle persone obese di sesso femminile, dove la riduzione della glicemia è stata del 10% e l’abbassamento dei livelli di insulina del 35%.

Di certo il beneficio per la salute aumenta in maniera proporzionale alla quantità di attività che riusciamo a svolgere ma, come sottolineano gli stessi autori dello studio, anche un’attività fisica leggera e intermittente è in grado di fare la differenza. A questo punto non ci resta che abbandonare divani e poltrone: basta poco per stare meglio!


Predictors of the Acute Postprandial Response to Breaking Up Prolonged Sitting
Med Sci Sports Exerc 2020;52(6):1385-93