Verdura a doppio taglio
Gli effetti di una alimentazione vegetariana possono essere molto benefici ma bisogna anche cercare di mantenere un certo equilibrio, soprattutto nella fase della crescita. Una ricerca svolta dall’Associazione dei dietologi americani nell’ambito del progetto denominato Eat (Eating among teens, l’alimentazione tra i teenager), ha stabilito che gli adolescenti e i giovani adulti vegetariana presentano un aumento del rischio di disordini del comportamento alimentare. È stato infatti dimostrato che questi soggetti sono più propensi a episodi di alimentazione compulsiva, con perdita del controllo sulle quantità ingerite, rispetto a chi non segue diete esclusivamente vegetariane e hanno inoltre maggiori possibilità di adottare pratiche estreme per il controllo del loro peso. Al tempo stesso, un maggior orientamento verso l’assunzione di cibo di provenienza vegetale offre ottime possibilità di ridurre il rischio di malattia e soprattutto quello, così diffuso, di obesità. L’Associazione suggerisce ai medici di base una maggiore attenzione rivolta allo stabilire le reali motivazione dei giovanissimi che cominciano a seguire stretti regimi vegetariani, cercando di anticipare eventuali risvolti patologici. Sugli effetti di lungo termine delle diete vegetariane l’evidenza sperimentale ed epidemiologica è ancora scarsa e la questione andrebbe ulteriormente investigata.