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Impiego del flash glucose monitoring in una popolazione di persone con diabete tipo 2

A cura di Marcello Monesi

27 maggio 2019 (Gruppo ComunicAzione) – L’impiego della tecnologia del flash glucose monitoring (FGM) si sta rapidamente affermando, specialmente tra le persone affette da diabete tipo 1. I vantaggi sono principalmente legati alla semplicità di utilizzo, alla flessibilità dello strumento e alla dinamicità della valutazione dell’andamento glicemico; e il progressivo allargamento dell’utilizzo di tale tecnologia va di pari passo con la rimborsabilità concessa da molte regioni italiane, determinata dalle crescenti evidenze prodotte.

Di gran lunga più limitata, anche nel campo della letteratura scientifica, l’esperienza nel diabete tipo 2 (DT2). Uno studio israeliano, recentemente pubblicato su Diabetes Care,si è proposto l’obiettivo di valutare l’impatto della tecnologia FGM in un gruppo di persone affette da DT2. I 101 partecipanti allo studio, in terapia insulinica multiniettiva da almeno 12 mesi, sono stati randomizzati all’utilizzo della tecnologia FGM o all’impiego di un glucometro per la misurazione della glicemia capillare con almeno 4 controlli quotidiani. Entrambi i gruppi sono stati educati all’adeguamento della terapia insulinica sulla base dei risultati dell’autocontrollo e alla misurazione della glicemia capillare in caso di insorgenza dei sintomi dell’ipoglicemia.

Dopo 10 settimane di follow-up nel gruppo FGM si è osservata una riduzione significativamente maggiore di HbA1c(-0,82% [9 mmol/mol] vs. -0,33% [3,6 mmol/mol], p <0,005). Nell’analisi post-hoc si è osservato che la percentuale dei pazienti che ha abbassato i livelli di HbA1cdi ≥0,5% (5,5 mmol/mol) è stata pari al 68% nel gruppo FGM e del 30% nei controlli (p <0,001); una riduzione ≥1% (10,9 mmol/mol) ha interessato il 39% dei pazienti FGM vs. il 18% dei controlli (p <0,0023), senza incremento del rischio di ipoglicemia. La valutazione dei questionari di soddisfazione del trattamento, qualità della vita e comfort hanno mostrato elevati livelli di soddisfazione in entrambi i gruppi, con i valori maggiori nel gruppo FGM; tali pazienti hanno giudicato la nuova tecnologia significativamente più flessibile rispetto a quella tradizionale (p = 0,019).

Gli autori sottolineano come il monitoraggio FGM in un gruppo di persone con DT2 abbia ridotto il timore di ipoglicemie non avvertite, conducendo a importanti miglioramenti nel controllo glicemico e nella riduzione della variabilità glicemica, con una maggiore soddisfazione complessiva da parte degli utilizzatori.


Diabetes Care 2019 Apr 29. pii: dc180166. doi: 10.2337/dc18-0166. [Epub ahead of print]

PubMed


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