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L’influenza della malattia parodontale sulle variazioni dei livelli di emoglobina glicata nel diabete di tipo 2: risultati di uno studio di coorte retrospettivo

A cura di Luca Lione per il Gruppo AMD: Oral Care

12 dicembre 2016 (Gruppo ComunicAzione) – Vi sono poche evidenze in letteratura sugli effetti a lungo termine delle infezioni parodontali sul controllo glicemico. Katia L. Costae coll. (Brasile) hanno sviluppato uno studio di coorte retrospettivo con lo scopo proprio di valutare l’influenza dello stato parodontale sulle variazioni dei livelli di emoglobina glicata (HbA1c) in soggetti affetti da diabete tipo 2 (DMT2).

Nello studio sono stati reclutati 80 pazienti (età 56,0 ± 8,9 anni), seguiti nel tempo per valutare i cambiamenti dell’HbA1c e del parodonto con risultati di sicuro interesse che vanno a confermare la relazione biunivoca esistente tra la malattia parodontale e il diabete.

I dati anagrafici, demografici, l’anamnesi e i valori di HbA1c sono stati recuperati dalle cartelle cliniche. Sono stati registrati anche la profondità di inserimento del dento (profondità di sondaggio, PD) e la perdita di attacco clinico (AL). I pazienti sono stati esaminati due volte in un intervallo di tempo medio di 38,6 ± 6,6 mesi. Si è rilevato un aumento nel tempo statisticamente significativo di HbA1c in presenza già al basale di una periodontite grave (2,32%, IC 95%: 1,50-3,15), in quei pazienti che presentavano una progressione di AL almeno ≥ 2 mm (2,24%, IC 95%: 1,56-2,91), nei maschi (2,75%, IC 95%: 1,72-3,78) e nei soggetti con HbA1c <6,5% al basale (3,08%, IC 95%: 2,47-3,69). Dopo aggiustamento per il valore basale di HbA1c, sono stati osservati peggioramenti significativi associati a grave parodontite e a progressione di AL con aumenti dello 0,85% e dello 0,9%, rispettivamente.

In conclusione, la progressione della parodontite è associata a un aumento di HbA1c nei soggetti affetti da DMT2. Ciò suggerisce che l’identificazione di tale fattore di rischio, il trattamento periodontale e l’eliminazione dell’infezione possono migliorare il controllo glicemico nei pazienti con DMT2.

 

J Periodontol 2016;26:1-13

PubMed


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