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Quale intervento bariatrico è più efficace nel ridurre i MACE in pazienti obesi con diabete tipo 2? RYGB meglio di sleeve gastrectomy

Punti chiave

Domanda: Quale intervento di chirurgia bariatrica è più efficace per ridurre il rischio di eventi cardiovascolari maggiori (MACE) in pazienti con diabete e e obesità?

Risultato: In questo studio sono stati analizzati i dati di un totale di 13.490 pazienti, tra i quali 1362 sottoposti a bypass gastrico Roux-en-Y (RYGB), 693 a sleeve gastrectomy (SG) e 11.435 pazienti non chirurgici con diabete tipo 2 e obesità. Mediante analisi di regressione Cox multivariabile è stato stimato il tempo alla prima occorrenza di MACE, definiti come eventi coronarici, eventi cerebrovascolari, insufficienza cardiaca, nefropatia, fibrillazione atriale e mortalità per tutte le cause. Il bypass gastrico Roux-en si è dimostrato migliore nella prevenzione dei MACE rispetto a sleeve gastrectomy. Inoltre, la sleeve gastrectomy è stata associata a una maggiore riduzione del peso corporeo, dell’emoglobina glicata e dell’uso di farmaci per il trattamento del diabete e delle malattie cardiovascolari.

Significato: La scelta dell’intervento bariatrico migliore per pazienti con diabete tipo 2 e obesità deve tener conto delle caratteristiche del paziente, ma in ottica di prevenzione cardiovascolare il bypass gastrico Roux-en è da preferire alla sleeve gastrectomy.


A cura di Lucia Briatore

27 settembre 2021 (Gruppo ComunicAzione) – La chirurgia bariatrica si è rivelata un efficace strumento per il trattamento dell’obesità e, nel caso di soggetti obesi con diabete tipo 2, per migliorare il controllo glicemico e indurre remissione del diabete. Secondo recenti studi, inoltre, riduce la mortalità dei pazienti obesi trattati ed il rischio di eventi cardiovascolari.

Non è ancora chiaro, tuttavia, quale delle due procedure chirurgiche metaboliche più comuni, bypass gastrico Roux-en-Y (RYGB) e sleeve gastrectomy (SG), sia associata a una maggiore riduzione del rischio di eventi cardiovascolari avversi maggiori (MACE, major adverse cardiovascular events) nei pazienti con diabete tipo 2 e obesità. Per rispondere a questa domanda un gruppo di ricercatori americani ha studiato un totale di 13.490 pazienti tra cui 1362 sottoposti a RYGB, 693 trattati con SG e 11.435 pazienti non chirurgici con diabete tipo 2 e obesità che hanno ricevuto le loro cure presso la Cleveland Clinic tra il 1998 e il 2017.

Il follow-up è stato condotto fino a dicembre 2018. I risultati sono stati pubblicati su Diabetes Care a settembre 2021. Mediante Cox regression analisys è stato stimato il tempo per il verificarsi di MACE esteso, definito come prima occorrenza di eventi coronarici, eventi cerebrovascolari, insufficienza cardiaca, nefropatia, fibrillazione atriale e mortalità per tutte le cause. L’incidenza cumulativa dell’endpoint primario a 5 anni è stata del 13,7% (IC 95% 11,4-15,9) nei gruppi RYGB e del 24,7% (IC 95% 19,0-30,0) nel gruppo SG, con un hazard ratio aggiustato (HR) di 0,77 (IC 95% 0,60-0,98, p = 0,04).

Dei sei endpoint che componevano il MACE, RYGB era associato a un’incidenza cumulativa significativamente più bassa di nefropatia a 5 anni rispetto a SG (2,8 vs. 8,3%, rispettivamente; HR 0,47 [IC 95% 0,28-0,79], p = 0,005). Inoltre, RYGB è stato associato a una maggiore riduzione del peso corporeo, dell’emoglobina glicata e dell’uso di farmaci per il trattamento del diabete e delle malattie cardiovascolari. Nel corso di 5 anni dopo l’intervento, i pazienti sottoposti a RYGB hanno presentato una maggiore necessità di esami endoscopici del tratto digerente superiore (45,8 vs. 35,6%, p <0,001) e di procedure chirurgiche addominali (10,8 vs. 5,4%, p = 0,001) rispetto a SG, in conseguenza della maggiore complessità chirurgica dell’intervento RYGB.

Gli autori concludono che nei pazienti con obesità e diabete tipo 2, RYGB può essere associato a un maggior calo ponderale, un migliore controllo del diabete e un minor rischio di MACE e nefropatia rispetto a SG.


Diabetes Care 2021 Sep; dc203023 

PubMed


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