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Valutazione dell’insoddisfazione dei medici e dello stress lavoro-correlato: sviluppo della Scala PhyDis

A cura di Silvia Bonfadini per il Gruppo AMD: Psicologia e Diabete

7 novembre 2016 (Gruppo ComunicAzione) – Il burnout è un fenomeno sempre più diffuso fra i medici con un’incidenza variabile fra il 30 e il 65% e con importanti ripercussioni negative sul sanitario stesso, sul paziente e sul sistema in generale. Numerosi sono i fattori che hanno contribuito all’importante aumento di tale problematica. Sebbene vi siano in letteratura strumenti per la valutazione della soddisfazione sul lavoro dei medici e sul loro livello di benessere, ad oggi non abbiamo tuttavia strumenti per la valutazione globale del grado di insoddisfazione dei medici

La Dott.ssa Monica Pedrazza (Verona) e coll. hanno recentemente pubblicato un lavoro sulla rivista Frontiers in Psychology nel quale hanno riferito di aver ideato una scala in grado di valutare il grado di insoddisfazione dei medici e le potenziali fonti di tale malessere (PhyDis Scale). La scala PhyDis è composta da 20 item suddivisi in 5 aree distinte di insoddisfazione: questioni economiche, perdita di riconoscimento sociale e di immagine pubblica, rapporto con il personale e colleghi, relazione paziente/medico e la responsabilità verso il paziente e la burocrazia. Ai partecipanti è stato chiesto di indicare in che misura ogni elemento indicasse una fonte percepita di insoddisfazione, mediante un punteggio da 1 (per niente) a 6 (estremamente). Il questionario, inviato tramite e-mail, ha raggiunto 3070 medici della provincia Verona; sono stati completati 1251 questionari (tasso di risposta 40,75%) e analizzati 853 compilati in maniera completa e corretta. Oltre alla scala PhyDis, i medici sono stati invitati a compilare la validata Physicians’ Job Satisfaction Scale e la valutazione dello stile di attaccamento.

E’ emerso che l’incertezza del ruolo associato alla perdita di stima sociale sono i fattori che maggiormente condizionano il grado di insoddisfazione del medico. L’avanzare dell’età si è dimostrata essere un fattore associato a una maggiore soddisfazione sul lavoro ma una maggiore insoddisfazione correlata alla burocrazia.

Lo stile di attaccamento è emerso essere un importante variabile: nel sottocampione di medici insicuri (58,4%) la bassa soddisfazione sul lavoro era determinata dalla burocrazia; al contrario, nel “sicuro” (41,6%) l’insoddisfazione lavorativa era legata a difficoltà e problemi relazionali con il personale ed i colleghi.

Sebbene siano necessari ulteriori analisi, la scala PhyDis rappresenta uno strumento innovativo e semplice per la valutazione dell’insoddisfazione dei medici sul lavoro.

 

Front Psychol 2016;7:1238

PubMed


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