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Diabete No Grazie

Hai contratto la COVID-19? Attenzione alla glicemia!

È oggi dimostrato che le persone che contraggono l’infezione da SARS-CoV-2 sono a rischio di alterazioni glicemiche: si deve dunque intervenire precocemente per correggere eventuali iperglicemie…

A cura di Gemma Frigato

Di recente è diventato evidente che esiste un’interazione reciproca tra SARS-CoV-2 e diabete. Interazione che coinvolge complessi meccanismi fisiopatologici alla base dell’iperglicemia e che l’infezione virale può ridurre l’aspettativa di vita nei pazienti con diabete mellito tipo 2.

Uno studio italiano pubblicato recentemente sulla rivista Nature Metabolism ha dimostrato che le persone con infezione da SARS-CoV-2 hanno alterazioni del metabolismo glucidico che persistono anche dopo la guarigione dal virus, e ciò si verifica anche in soggetti con infezione da SARS-CoV-2 senza una precedente storia di diabete. Tale effetto sembra essere mediato da un difetto di produzione pancreatica di insulina, che rimane alterato a lungo dopo la remissione della malattia.

Lo studio, condotto da ricercatori del Centro di ricerca pediatrica dell’Università statale di Milano e dell’ospedale Sacco di Milano, in collaborazione con il Boston Children’s Hospital, è il primo a dimostrare che SARS-CoV-2 induce insulino-resistenza e deteriora la normale funzionalità delle beta-cellule (le cellule del pancreas che producono insulina).

Lo studio ha riguardato 551 pazienti e, seppure presentando dei limiti (piccola dimensione del campione, età e indice di massa corporea dei pazienti inferiore alla popolazione “standard”), dimostra che SARS-CoV-2 interrompe la corretta funzionalità delle beta-cellule e induce un’iperglicemia clinicamente rilevabile anche nella fase post-acuta.

Questo studio suggerisce dunque che, nei pazienti affetti dal virus, è opportuno sviluppare dei meccanismi di protezione per prevenire dei danni permanenti al pancreas. I soggetti che hanno contratto l’infezione da SARS-CoV-2 sono quindi a rischio di alterazioni glicemiche rilevanti e durature anche dopo la guarigione dal virus ed è pertanto necessaria una maggior attenzione al dato glicemico allo scopo di intervenire precocemente per correggere eventuali iperglicemie.


Acute and long-term disruption of glycometabolic control after SARS-CoV-2 infection
Nature Metabolism 2021