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Dopo la pressione qual è il parametro più importante da tenere d’occhio?

Il colesterolo, ma non quello totale: occorre che dall’esame del sangue emerga un profilo lipidico completo che comprende anche la frazione HDL. . Il colesterolo HDL è quello buono e più è alto meglio è; tra l’altro, per aumentarlo, ci sono pochi metodi efficaci fra cui, in particolare, l’esercizio fisico, fatto in qualunque forma purché […]

Il colesterolo, ma non quello totale: occorre che dall’esame del sangue emerga un profilo lipidico completo che comprende anche la frazione HDL. . Il colesterolo HDL è quello buono e più è alto meglio è; tra l’altro, per aumentarlo, ci sono pochi metodi efficaci fra cui, in particolare, l’esercizio fisico, fatto in qualunque forma purché con continuità.
Poi sicuramente la glicemia, a digiuno e postprandiale. Noi sappiamo che oltre i 126 mg/dl a digiuno e oltre i 180 mg/dl dopo pasto scatta la diagnosi di diabete. Ebbene avere il diabete significa qualcosa di più che raddoppiare il rischio. Le basti pensare che una persona con diabete, soprattutto se scompensato, insomma che non riesce a tenere a posto le glicemie, ha lo stesso rischio di infarti o ictus di una persona che è reduce da un infarto.