Le bibite zuccherate durante l’allattamento non fanno bene ai bambini
A cura di Lucia Briatore
Il latte materno è il miglior alimento per i neonati. La composizione di zuccheri nel latte materno può però variare in base all’alimentazione della nutrice, e in particolare il fruttosio nel latte materno è aumentato in risposta all’assunzione di bevande zuccherate durante l’allattamento.
In passato è stato dimostrato che la crescita in termini di peso del neonato è influenzata dal fruttosio nel latte materno. Un recente studio pubblicato sul The American Journal of Clinical Nutrition ha studiato 88 coppie madre-figlio e ha osservato che anche lo sviluppo cognitivo del bambino a 24 mesi, valutato tramite appositi test, è influenzato dal consumo materno di fruttosio durante l’allattamento. In particolare, sembra essere determinante il consumo di fruttosio nel primo mese, cui contribuiscono in particolar modo l’assunzione materna di bevande zuccherate e succhi di frutta.
In più occasioni è stato sottolineato come le bibite zuccherate siano dannose alla salute e quale sia l’importanza di corrette abitudini alimentari durante la gravidanza per evitare il futuro sviluppo di problemi metabolici nei figli. Questo studio aggiunge un ulteriore tassello e mette in evidenza come anche il periodo dell’allattamento sia fondamentale e come errate abitudini materne durante questa delicata fase non influenzino solo lo sviluppo fisico ma anche quello cognitivo dei figli.
Association of maternal fructose and sugar-sweetened beverage and juice intake during lactation with infant neurodevelopmental outcomes at 24 months
The American Journal of Clinical Nutrition. Published 6 October 2020