Nel carrello della spesa manca ancora la salute
Nonostante la migliore informazione sulle conseguenze delle scelte alimentari, le famiglie continuano a scegliere alimenti poco sani. Lo conferma una fonte ‘industriale’ americana, la rivista ‘Progressive grocer’ commentando l”ultima edizione del rapporto ‘Valutazione della salubrità degli acquisti alimentari’ redatto dal Ministero dell’Agricoltura statunitense. Lo studio conferma che poche famiglie acquistano frutta, verdure e alimenti a base di farina integrale nelle quote consigliate ed eccedono negli acquisti di alimenti contenenti grassi e ad alto tenore di zucchero.
La ‘lista della spesa’ media della famiglia americana non è migliorata sotto questo profilo tra il 1998 e il 2006 (un periodo economicamente buono negli Usa). Si è notato un maggior interesse per le farine integrali, ma un calo nel consumo di frutta e verdura e una tendenza a preferire gli alimenti lavorati a quelli freschi. Le famiglie del Nord Est e dell’Ovest così come quelle ricche fanno acquisti leggermente più salubri rispetto alle famiglie del Centro e del Sud e a quelle più povere ma le differenze non sono, o meglio non erano visto che lo studio si riferisce a dati un po’ vecchi, poi così importanti. Più marcate le differenze razziali: bianchi e asiatici acquistano più cibi salutari rispetto a neri e ispanici.
Richard Volpe and Abigail Okrent per il servizio di ricerche economiche del Ministero dell’agricoltura americano
Assessing the Healthfulness of Consumers’ Grocery Purchases