Si può fare tutto questo da soli?
Direi che è difficile. Occorre l’appoggio dei medici di base e magari la consulenza di laureati in scienze motorie. La situazione ideale è quella in cui la persona che intende intraprendere un esercizio fisico trova un contesto motivante nella comunità. L’intervento basato sulla comunità con la convergenza del Volontariato e dell’Amministrazione è la situazione ideale: si tratti di organizzare un Gruppo di cammino per persone anziane o di mezza età, o un Pedibus per accompagnare a scuola a piedi i bambini delle elementari. In Umbria è in corso un progetto europeo Eurobis (guarda sul sito Epode: http://www.epode-international-network.com/programmes/epode-umbria-region-obesity-intervention-study) che coinvolge 55 mila bambini dai 4 ai 12 anni e intende ridurre drasticamente in 4 anni la prevalenza della obesità in età pediatrica. E proprio perché coinvolge sul territorio amministratori e terzo settore, ha le carte giuste per raggiungere questo obiettivo.