Skip to content

Diabete No Grazie

Sovrappeso e COVID-19

Uno nuovo studio – dall’Inghilterra – ci dice che anche nel COVID-19 il sovrappeso può giocare un ruolo importante. Una ragione in più per cercare di evitare, sempre e comunque…

A cura di Alessandra Clerico

I pazienti affetti da COVID-19 hanno una prognosi peggiore se sono obesi. In un recente studio pubblicato sulla rivista Lancet Diabetes & Endocrinology gli autori hanno voluto esaminare meglio tale associazione includendo le possibili correlazioni con le caratteristiche demografiche e comportamentali della popolazione, con il diabete e con altre condizioni di salute.

Lo studio è stato condotto in Inghilterra esaminando i dati clinici relativi a soggetti con età superiore ai 20 anni provenienti dai database dei medici di medicina generale inglesi per il periodo compreso tra fine gennaio e fine aprile 2020. Come indice di gravità della malattia si è considerato il ricovero in ospedale, il ricovero in terapia intensiva e la morte per COVID-19.

Tra circa 7 milioni di persone con un indice di massa corporea (IMC) medio pari a 26,78 kg/m2, quindi in sovrappeso, 13.503 sono state ricoverate in ospedale, 1601 in terapia intensiva e 5479 sono decedute per COVID-19. Si è riscontrata un’associazione tra sovrappeso e ricovero in ospedale per COVID-19 e un’associazione tra il sovrappeso espresso dall’IMC e il ricovero in terapia intensiva; inoltre, si è riscontrata un’associazione tra IMC, età delle persone ed etnia, con un aumento di rischio per IMC maggiori di 23 kg/m2 per le persone più giovani e di etnia nera rispetto alla bianca. Il rischio di essere ricoverati in ospedale o in terapia intensiva per COVID-19 in relazione all’incremento dell’IMC si è dimostrato essere inferiore in pazienti con diabete tipo 2, ipertensione arteriosa o malattie cardiovascolari rispetto a coloro i quali non erano affetti da tali patologie.

In conclusione, dallo studio emerge che per un IMC superiore a 23 kg/m2, all’aumentare dello stesso IMC aumenta il rischio di infezione da COVID-19, con caratteristiche di gravità tali da comportare un ricovero in terapia intensiva, che non è tuttavia da attribuire alla compresenza di altre malattie. Inoltre, tale rischio aumentato lo si è particolarmente osservato in persone di colore con età inferiore ai 40 anni.

Si può concludere che si ha l’ennesima dimostrazione del fatto che il sovrappeso è da evitare, sempre e comunque.


Associations between body-mass index and COVID-19 severity in 6,9 million people in England: a prospective, community-based, cohort study
Lancet Diabetes Endocrinol. Apr 28 2021. Online ahead of print.