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Diabete No Grazie

Un ‘condimento’ per attivare la sensazione di sazietà

Una delle principali cause dell’obesità è il ritardo e la debolezza della sensazione di sazietà. Ricercatori dell’Imperial College e della University of Glasgow hanno sviluppato una molecola chiamata inulin-propionate ester che – inserita come ingrediente negli alimenti – potrebbe portare le persone a mangiare meno. Il propionato è una sostanza naturale che i batteri dell’intestino […]

Una delle principali cause dell’obesità è il ritardo e la debolezza della sensazione di sazietà. Ricercatori dell’Imperial College e della University of Glasgow hanno sviluppato una molecola chiamata inulin-propionate ester che – inserita come ingrediente negli alimenti – potrebbe portare le persone a mangiare meno.

Il propionato è una sostanza naturale che i batteri dell’intestino creano fermentando le fibre. L’estere di propionato di inulina (IPE) aumenta di molto la quota di propionato e stimola le pareti intestinali a rilasciare ormoni che controllano l’appetito. “Per ottenere lo stesso effetto senza questo ingrediente una persona dovrebbe mangiare una grandissima quantità di fibre”, ha detto alla agenzia Reuters Gary Frost dell’Imperial college, il responsabile dello studio.

Per verificare l’effetto, Frost e i suoi collaboratori hanno fatto assumere a 10 persone adulte sane dell’IPE e ad altrettante dell’inulina, una fibra, e li hanno portati a ora di pranzo davanti a un buffet invitandoli a mangiare quanto desideravano. Le persone con IPE risultavano mangiare il 14% in meno e avevano nel sangue una percentuale più alta di ormoni capaci di regolare il senso dell’appetito e della sazietà. In un secondo studio 25 persone sovrappeso sono state trattate con la sostanza in studio e 24 con inulina. Dopo sei mesi solo una delle 25 persone aveva aumentato il peso (contro 6 del gruppo ‘di controllo’, 4 dei quali avevano aumentato il peso del 5%). Il gruppo trattato con inulin-propionate ester risultava avere meno grasso nell’addome e nel fegato.

Altri studi più ampi dovranno confermare l’efficacia e la sicurezza della sostanza prima di immaginarne una distribuzione diretta (un ‘condimento’ da aggiungere ai piatti) o indiretta (come ingrediente dei prodotti alimentari lavorati).

Chambers ES, et al. Effects of targeted delivery of propionate to the human colon on appetite regulation, body weight maintenance and adiposity in overweight adults. Gut. 2014 Dec 10. pii: gutjnl-2014-307913