L’associazione di warfarin alle sulfoniluree induce un aumento del rischio di ipoglicemie
A cura di Riccardo Candido
25 gennaio 2016 (Gruppo ComunicAzione) –La politerapia rappresenta frequentemente una criticità nei pazienti con diabete mellito, soprattutto se anziani, sia per il rischio di bassa aderenza sia per l’elevato rischio di interazioni tra farmaci. Pochi sono gli studi che hanno valutato il rischio di interazione tra farmaci ipoglicemizzanti ed altre molecole. Scopo di uno studio retrospettivo pubblicato recentemente sulla rivista British Medical Journal da J.A. Romley (Los Angeles, California) e coll. è stato quello di valutare seil warfarin sia associato a un aumentato rischio di eventi ipoglicemici gravi in soggetti anziani trattati con le sulfoniluree glipizide e glimepiride.
Si tratta di uno studio di coorte che ha valutato 465.918 pazienti con diabete, di età ≥ 65 anni, che avevano avuto una prescrizione di glipizide o glimepiride tra il 2006 e il 2011. Di essi, 71.895 avevano avuto anche una concomitante prescrizione di warfarin. L'outcome principale dello studio era rappresentato dagli accessi in Pronto Soccorso o dai ricoveri ospedalieri con diagnosi primaria di ipoglicemia, in soggetti che avevano avuto una prescrizione concomitante di sulfoniluree e warfarin rispetto a persone che avevano avuto la sola prescrizione di sulfoniluree. Gli obiettivi secondari includevano gli episodi di caduta con frattura e le alterazioni dello stato di coscienza.
I ricoveri ospedalieri e gli accessi in Pronto Soccorso per ipoglicemia erano più frequenti nei pazienti in trattamento con glimepiride/glipizide e warfarin con un odds ratio aggiustato di 1,22 (IC 95% 1,05-1,42). Il rischio di ipoglicemia era più elevato tra le persone che utilizzavano il warfarin per la prima volta, così come nei soggetti di età compresa tra i 65 e i 74 anni. L'uso concomitante di warfarin e sulfoniluree era associato anche ad una maggior frequenza di cadute con fratture ad esse correlate (odds ratio aggiustato 1,47; IC 95% 1,41-1,54) e a una alterazione dello stato coscienza (odds ratio aggiustato 1,22; IC 95% 1,16-1,29).
Lo studio evidenzia un’associazione positiva tra l'uso di warfarin in concomitanza di glipizide o glimepiride e ricoveri in ospedale o accessi in Pronto Soccorso per ipoglicemia e per diagnosi ad essa correlate, in particolare nei pazienti che iniziano per la prima volta il trattamento con warfarin. I risultati suggeriscono, quindi, la possibilità di una significativa interazione farmacologica tra warfarin e sulfoniluree particolarmente nei soggetti anziani. Questo studio risulta di particolare rilevanza se si considera il numero consistente di pazienti in trattamento concomitante con tali farmaci e indica la necessità di prendere seriamente in considerazione, nella pratica clinica, il rischio di interazioni tra farmaci, particolarmente in soggetti anziani in polifarmacoterapia.
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