News & Highlights

Marzo 9, 2020 GM

L’efficacia della tecnologia nel diabete tipo 1: revisione sistematica, metanalisi network e sintesi narrativa

A cura di Alessandra Clerico
9 marzo 2020 (Gruppo ComunicAzione) – I CGM con LGS o gli algoritmi ad ansa chiusa ibridi sembrano essere i sistemi migliori per ottenere una riduzione dell’emoglobina glicata e dell’outcome composito riduzione di glicata e ipoglicemia severa, e probabilmente offrono anche un vantaggio sulla qualità di vita della persona con diabete tipo 1.

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Febbraio 24, 2020 GM

Il paradosso della glicemia: troppo bassa negli anziani e troppo alta nei giovani

A cura di Lucia Briatore
24 febbraio 2020 (Gruppo ComunicAzione) – Un recente studio osservazionale retrospettivo dimostra che la percentuale di pazienti che raggiungono bassi livelli di glicata con insulina aumentano con l’età e le comorbilità mentre, paradossalmente, i pazienti più giovani e con poche comorbilità hanno minori probabilità di raggiungere livelli glicemici bassi o di essere trattati con insulina a livelli di glicata più elevati.

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Febbraio 17, 2020 GM

Dapagliflozin riduce gli episodi di fibrillazione atriale in soggetti con diabete tipo 2 ad alto rischio cardiovascolare

A cura di Eugenio Alessi
17 febbraio 2020 (Gruppo ComunicAzione) – Per la prima volta una post-hoc analysys dimostra un effetto favorevole del trattamento con un SGLT2-inibitore sull’incidenza di fibrillazione e flutter atriale in pazienti con diabete tipo 2, in maniera indipendente dalla precedente storia fibrillazione e flutter atriale, di malattia aterosclerotica o di scompenso cardiaco.

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Febbraio 3, 2020 GM

Ipoglicemie, outcome cardiovascolari e trattamento con empagliflozin nel trial EMPA-REG OUTCOME

A cura di Eugenio Alessi
3 febbraio 2020 (Gruppo ComunicAzione) – Secondo una recente analisi post hoc dell’EMPA-REG OUTCOME, l’ipoglicemia risulta associarsi a un incremento del rischio di ospedalizzazione per scompenso cardiaco e di infarto del miocardio; la terapia con empagliflozin non ha incrementato il rischio di ipoglicemia rispetto al placebo e il verificarsi di ipoglicemia non ha attenuato i suoi effetti cardioprotettivi.

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