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DPP-4 inibitori e rischio di tumore del pancreas: ulteriori conferme sulla sicurezza di questa classe di farmaci

6 febbraio 2015 (Congresso Medico) – Recentemente, alcuni studi hanno fatto ipotizzare un possibile aumento del rischio di sviluppare tumori pancreatici in soggetti trattati con DPP-4 inibitori, osservazioni queste non confermate da altri lavori.

In uno studio di coorte recentemente pubblicato sulla rivista Diabetes, Obesity and Metabolism (1) è stata valutata l’incidenza di cancro del pancreas in pazienti trattati con DPP-4 inibitori rispetto a quanto osservato in soggetti in trattamento con sulfaniluree e tiazolidinedioni.

Sono stati esaminati pazienti di età >65 anni che avevano almeno due prescrizioni di DPP-4 inibitori, sulfaniluree o tiazolidinedioni nell’arco di 180 giorni. Il rischio di sviluppare cancro del pancreas è risultato inferiore nei pazienti in trattamento con DPP-4 inibitori rispetto a quelli trattati con sulfaniluree (HR: 0,6, IC 95%: 0,4-0,9) e simile a quello dei soggetti in trattamento con tiazolidinedioni (HR: 1,0, IC 95%: 0,7-1,4).

Lo studio, pur con dei limiti legati alle dimensioni del campione e alla breve durata, suggerisce che il trattamento con DPP-4 inibitori rispetto a quello con sulfaniluree e tiazolidinedioni non determina un aumento del rischio di tumore pancreatico, confermando ulteriormente l’ottimo profilo di sicurezza di questa categoria di farmaci.

 

1) Diabetes, Obesity and Metabolism 2014;16(12):1247-56

PubMed


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