Tra sensori glicemici ed emoglobina glicata: ci sono problemi di… stima!
A cura di Marina Valenzano
4 aprile 2022 (Gruppo ComunicAzione) – Uno studio condotto su dati provenienti da sensori glicemici utilizzati da persone con diabete tipo 1 in condizioni di real life pone a confronto diversi metodi di stima del valore di emoglobina glicata. Le differenze rispetto al valore dosato in laboratorio possono essere ridotte ricostruendo/completando i dati mancanti del sensore, “pesando” tali dati in funzione del tempo nel calcolo della media glicemica e utilizzando l’equazione proposta da Nathan et al. nel 1984. Una stima affidabile del valore di emoglobina glicata, prontamente disponibile, e la conoscenza dei meccanismi sottesi possono contribuire a migliorare l’utilizzo dei sensori nella pratica clinica e abbattere i costi di cura.
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