Gennaio 16, 2023 GM

SGLT2i come utile terapia aggiuntiva nel diabete HNF4A-MODY: case report

A cura di Gemma Frigato
16 gennaio 2023 (Gruppo ComunicAzione) – Un case report di paziente con HNF4A-MODY dimostra i benefici dati dall’introduzione di un SGLT2i in associazione alla terapia preesistente con gliclazide in un giovane adulto con compenso glicemico non a target. Serviranno ovviamente ulteriori dati a supporto di tale ipotesi.

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Gennaio 9, 2023 GM

LADA versus diabete tipo 1 e tipo 2: quali differenze in termini di mortalità, rischio cardiovascolare, complicanze microangiopatiche e compenso glicemico?

A cura di Marcello Monesi
9 gennaio 2023 (Gruppo ComunicAzione) – Uno studio osservazionale condotto su un registro di patologia svedese evidenzia le peculiarità del LADA nel confronto con gli altri tipi di diabete sul rischio di mortalità, il rischio di complicanze micro- e macroangiopatiche, l’impatto sul compenso glicemico e sulla necessità di insulinizzazione.

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Dicembre 27, 2022 GM

Stratificazione del rischio di sviluppare diabete tipo 1 utilizzando il sistema di analisi di clustering di traiettorie: l’analisi degli autoanticorpi anti-insula pancreatica

A cura di Alessandra Clerico
27 dicembre 2022 (Gruppo ComunicAzione) – Utilizzando i dati del TEDDY, uno studio appena pubblicato dimostra come – con il machine learning –sia possibile stratificare il rischio di sviluppare il diabete tipo 1 utilizzando il sistema di analisi di clustering di traiettorie attraverso l’analisi degli autoanticorpi anti-insula pancreatica. Un’ottima possibilità per la sua gestione…

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Dicembre 19, 2022 GM

Sensori glicemici negli studi clinici: ci vuole il giusto metodo!

A cura di Marina Valenzano
19 dicembre 2022 (Gruppo ComunicAzione) – Il documento di consenso internazionale pubblicato recentemente su Lancet Diabetes & Endocrinology fornisce un inquadramento metodologico per l’utilizzo dei sensori glicemici negli studi clinici prospettici. Sono stati infatti definiti i primi criteri per la selezione dei dispositivi, la raccolta e l’analisi dei dati del monitoraggio. Anche per quanto riguarda il CGM, di conseguenza, occorrerà prestare più attenzione alla voce “materiali e metodi”.

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Dicembre 12, 2022 GM

Lo sguardo del nefrologo sulla cura della persona con diabete e malattia renale cronica: le nuove linee-guida KDIGO

A cura di Fabrizio Diacono
12 dicembre 2022 (Gruppo ComunicAzione) – Pubblicate nel novembre 2022, le nuove linee-guida KDIGO forniscono importanti indicazioni relative al trattamento e alla gestione della persona con diabete e malattia renale cronica. Anche se elaborate da un punto di vista differente da quello del diabetologo, esse rappresentano comunque un arricchimento e un’occasione di confronto per migliorare la nostra pratica clinica.

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Dicembre 5, 2022 GM

Cuore e reni nel diabete tipo 2: due facce della stessa medaglia

A cura di Michele Riccio
5 dicembre 2022 (Gruppo ComunicAzione) – In un recente studio pubblicato sul JACC vengono evidenziati i benefici del SGLT2 inibitore canagliflozin sulla mortalità cardiovascolare e sulle ospedalizzazioni per insufficienza cardiaca nelle persone con diabete tipo 2, indipendentemente dalla funzionalità renale e dall’albuminuria.

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Novembre 28, 2022 GM

Misure di funzionalità renale ed esiti cardiovascolari nelle persone con diabete: Hoorn Diabetes Care System cohort

A cura di Gabriella Garrapa
28 novembre 2022 (Gruppo ComunicAzione) – Uno studio osservazionale di coorte evidenzia come la presenza di danno renale precoce, valutata mediante la variazione del filtrato glomerulare e del rapporto albumina/creatinina urinaria, ovvero gli indicatori principali della funzionalità renale utilizzati nel follow-up delle persone con diabete, possano costituire dei predittori precoci, sensibili e altamente attendibili di patologia cardiovascolare.

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Novembre 20, 2022 GM

Il diabete tipo 1 può attendere! Una nuova speranza per la prevenzione

A cura di Marina Valenzano
20 novembre 2022 (Gruppo ComunicAzione) – L’approvazione FDA di teplizumab (17/11/2022) segna una svolta nel panorama terapeutico per il DT1 che, tradizionalmente, prevedeva soltanto opzioni di cura per la malattia conclamata. Teplizumab è un anticorpo monoclonale umanizzato anti-CD3, non legante il recettore per la frazione cristallizzabile, in grado di interferire con il processo autoimmune e, quindi, di rallentare fino a 2 anni la progressione verso la diagnosi di diabete in soggetti ad alto rischio (stadio 2 della storia naturale di malattia). Il farmaco potrà essere utilizzato in età pediatrica (>8 anni) e in soggetti adulti, ma non è ancora possibile sapere se il ritardo nella diagnosi possa infine tradursi in una vera e propria prevenzione (barriera al raggiungimento dello stato patologico di rilevanza clinica).

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Novembre 23, 2022 GM

Monitoraggio continuo del glucosio a scansione intermittente nel diabete tipo1

A cura di Gemma Frigato
23 novembre 2022 (Gruppo ComunicAzione) – Secondo i risultati di un recente studio, nelle persone con diabete tipo 1 ed elevati livelli di emoglobina glicata l’impiego di un sensore flash glucose monitoring con allarmi opzionali ha determinato un miglioramento significativo del compenso glicemico in termini di riduzione della glicata e miglioramento del time in range rispetto alla misurazione della glicemia capillare tradizionale.

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Novembre 14, 2022 GM

Impatto degli SGLT2i sugli outcome renali e cardiovascolari: facciamo il punto

A cura di Marcello Monesi
14 novembre 2022 (Gruppo ComunicAzione) – Una metanalisi di 13 studi di grandi dimensioni su SGLT2i vs placebo conferma e rafforza i dati di protezione renale, cardiaca, riduzione della mortalità e sicurezza in persone con e senza diabete associate all’utilizzo di questa classe di farmaci.

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