Gennaio 17, 2022 GM

La terapia antipertensiva previene il diabete tipo 2

A cura di Marcello Monesi
17 gennaio 2022 (Gruppo ComunicAzione) – Una metanalisi di 19 studi sul trattamento antipertensivo in soggetti non diabetici ha dimostrato che la riduzione di 5 mmHg di pressione sistolica si associa a una riduzione del rischio di sviluppare diabete dell’11%; l’impiego di ACE-inibitori e sartani si associa a una riduzione del rischio del 16%, mentre l’utilizzo di diuretici tiazidici e beta-bloccanti aumenta il rischio di diabete rispettivamente del 20 e del 48%; la terapia con calcio-antagonisti ha un effetto neutro.

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Dicembre 20, 2021 GM

La remissione del diabete dopo chirurgia bariatrica riduce il rischio di cancro in pazienti con diabete tipo 2 e obesità

A cura di Lucia Briatore
21 dicembre 2021 (Gruppo ComunicAzione) – In uno studio osservazionale svedese il tasso di incidenza per tumori nelle persone obese e con diabete tipo 2 trattate con chirurgia bariatrica è stato inferiore rispetto a con analoghe caratteristiche trattate con terapia convenzionale, e la remissione nel tempo del diabete si è associata a un ridotto rischio di cancro.

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Dicembre 13, 2021 GM

Outcome avversi in gestanti con diabete e microangiopatia e rischio di progressione delle complicanze durante la gravidanza

A cura di Eugenio Alessi
13 dicembre 2021 (Gruppo ComunicAzione) – Una recente revisione sistematica della letteratura con metanalisi condotto su gestanti con diabete tipo 1 e tipo 2 ha dimostrato che la presenza di nefropatia e retinopatia pregravidica impatta negativamente sugli outcome materno-fetali e che quindi la gestione di questa condizione dovrebbe essere affidata a un team multidisciplinare.

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Dicembre 6, 2021 GM

Terapia con metformina e cirrosi epatica: più luci che ombre

A cura di Marcello Monesi
6 dicembre 2021 (Gruppo ComunicAzione) – Un recente studio osservazionale retrospettivo condotto su soggetti con cirrosi epatica e diabete tipo 2 ha valutato l’impatto del trattamento con metformina sulla mortalità e sugli outcome epatici. La terapia insulino-sensibilizzante si è associata a una riduzione di circa il 30% della mortalità per tutte le cause ma non ha ridotto la progressione da cirrosi a carcinoma epatocellulare né lo scompenso ascitico.

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Novembre 22, 2021 GM

Profili clinici e qualità delle cure degli adulti con diabete tipo 1 in base al loro rischio cardiovascolare: uno studio multicentrico, osservazionale e retrospettivo

A cura di Francesco Romeo
22 novembre 2021 (Gruppo ComunicAzione) – Secondo un recentissimo studio multicentrico osservazionale la rilevanza del rischio cardiovascolare nei pazienti con DT1 è risultata essere sottovalutata nella pratica clinica, nonostante l’evidenza di un aumentato rischio di malattie cardiovascolari in tale popolazione.

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Novembre 15, 2021 GM

Tirzepatide versus insulina glargine in pazienti con diabete tipo 2 ad elevato rischio cardiovascolare: SURPASS-4, trial randomizzato di fase 3 multicentrico open label per gruppi paralleli

A cura di Alessandra Clerico
15 novembre 2021 (Gruppo ComunicAzione) – Lo studio SURPASS-4, condotto in persone con diabete tipo 2 a elevato rischio CV, tirzepatide – un nuovo doppio GLP1-GIP agonista recettoriale – a ha mostrato significativi benefici in termini di riduzione di glicata, una minore incidenza di episodi ipoglicemici e nessun incremento di MACE.

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Novembre 8, 2021 GM

Dapagliflozin rallenta il declino della funzione renale in pazienti con malattia renale cronica con o senza diabete tipo 2

A cura di Lucia Briatore
8 novembre 2021 (Gruppo ComunicAzione) – In un’analisi prespecificata dello studio DAPA-CKD, dapagliflozin ha dimostrato di rallentare il declino della funzione renale in pazienti con CKD. Tale vantaggio è maggiormente rilevato nei pazienti a maggior rischio di malattia renale con DT2, maggiore scompenso glicemico e maggiore proteinuria.

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Ottobre 25, 2021 GM

SGLT2i e GLP1-RA a confronto: studio real world sugli outcome vascolari

A cura di Marcello Monesi
25 ottobre 2021 (Gruppo ComunicAzione) – Un recente studio osservazionale condotto su database USA ha messo a confronto gli outcome vascolari di oltre 370.000 persone con diabete tipo 2 trattate con SGLT2i o GLP1-RA, evidenziando un lieve ma significativo vantaggio degli SGLT2i nella riduzione dei ricoveri per infarto e ictus nei pazienti con pregresso evento cardiovascolare, e un vantaggio più evidente per la stessa classe farmacologica nella riduzione dei ricoveri per scompenso cardiaco.

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