Glimepiride

Tipo di farmaco:
Secretagoghi
Famiglia:
Sulfoniluree di III generazione
Anno di nascita*:
-
Nomi:
Amaryl (Sanofi), GLIM ARI (Aristo Pharma), Glimepiride (Accord Healthcare), Glimepiride (Aurobindo), Glimepiride (EG), Glimepriride (Mylan Pharma), Glimepriride (Sandoz), Solosa (Guidotti)

Il meccanismo d’azione di questa classe di farmaci chiamata Sulfaniluree è unico per tutte le varie molecole e sostanzialmente è quello di stimolare la secrezione di insulina da parte delle beta cellule del pancreas quando questo è ancora in grado di produrre l’insulina).

Le Sulfaniluree di III generazione, come la Glimepiride, stimolando un recettore diverso dalle altre Sulfaniluree, hanno una durata di azione breve e riducono il rischio di ipoglicemia e il rischio di aumentare di peso.

 

Note

(*) Anno di approvazione da parte della Food and Drug Administration o altri istituti analoghi accreditati.

(**) Alcune pillole contengono insieme due principi attivi. Se la medicina che prendete una di queste potete leggere insieme a questa scheda anche quella relativa allaltro farmaco presente nella pillola.

 

Nel diabete di tipo 2 se altri farmaci orali e l’esercizio fisico non bastano.

Perché il medico mi ha prescritto questo farmaco?
Nel diabete di tipo 2 spesso l’insulina prodotta dall’organismo non è sufficiente o è inefficace nel tenere controllata la glicemia. È utile disporre di un farmaco che ci consenta di stimolare il pancreas a produrre insulina e che possa essere assunto per bocca. La Glimepiride è un farmaco di terza generazione, caratterizzato da una azione immediata e di più breve durata.

Sono più adatte a persone già in eccesso ponderale.
La Sulfanilurea può provocare ipoglicemia.

Quali condizioni sconsigliano l’uso di questo farmaco?
Poiché le Sulfaniluree sono eliminate, dopo avere svolto la loro funzione, attraverso il rene, il loro uso è essere sconsigliato quando il rene c’è un peggioramento del funzionamento del rene.

Quali risultati posso attendermi?
Le Sulfaniluree sono farmaci, assunti per bocca, efficaci nell’abbassare la glicemia e migliorare i livelli di emoglobina glicata. La Glibenclamide è il più potente tra le Sulfaniluree. Associata ad un esercizio fisico costante e ad una alimentazione sana e controllata la Sulfanilurea può risolvere per lungo tempo aiutare a tenere la glicemia controllata. Mediamente l’so delle Sulfaniluree porta a una riduzione della emoglobina glicata di 1,5 ‘punti’ percentuali.

Ha effetti sul peso, sulla pressione o sui grassi nel sangue?
Le Sulfaniluree sono associate a un aumento di peso perché stimolano anche per periodi prolungati la secrezione di insulina. Gli aumentati livelli di insulina nel corpo inducono un aumento di deposizione dei lipidi nel tessuto adiposo aumentando così la massa grassa dei tessuti. Con la Glimepiride l’effetto sul peso può essere meno marcato. Non sono segnalati effetti rilevanti su pressione e grassi nel sangue. Non sono segnalati effetti rilevanti su pressione e grassi nel sangue.

Può provocare ipoglicemie?
Restando in circolo per poche ore il rischio di ipoglicemie è ridotto ma sempre presente. Più probabile in caso di errori alimentari (mancata o ridotta assunzione di cibo).

Ha effetti collaterali seri?
Gli studi in corso deporrebbero per un minor effetto sul cuore rispetto alle altre Sulfaniluree.

Provoca effetti indesiderati e fastidiosi?
Gli effetti indesiderati non troppo frequenti sono nausea e vomito. Generalmente regrediscono col tempo o cambiando principio attivo.

Quali dosi hanno mostrato la migliore efficacia?
L’efficacia delle Sulfaniluree varia da persona a persona è pertanto essenziale trovare il dosaggio minimo efficace, e tale dosaggio tende a cambiare nel corso del tempo.
La dose iniziale è di solito 1-2 mg al giorno. La dose massima consigliata è di 6 mg al giorno.

In quali momenti della giornata va preso?
Generalmente viene prescritta una pillola al giorno, prima del pasto principale, ma l’efficacia potrebbe essere maggiore se la dose è frazionata in due pillole. Il Glimepiride raggiunge la massima efficacia dopo due e tre ore dall’assunzione.

Quanto tempo impiega per esercitare la sua azione?
La Glimepiride raggiunge la massima efficace entro 2 e 6 ore dopo il pasto.

Cosa succede se per errore ‘salto’ una dose?
Quella con le Sulfaniluree è una terapia di lungo termine. Non è grave se per una volta ci si accorge di aver saltato una dose.
Non bisogna assumere compresse in tempi diversi da quanto stabilito o prendere una doppia dose la volta seguente per ‘rimediare’. Saltando una assunzione di compresse la glicemia potrebbe risultare più elevata dopo pasto e nelle ore seguenti.

Cosa succede se, una volta, ne prendo per errore una dose doppia?
Un sovradosaggio potrebbe portare a una ipoglicemia, nelle ore seguenti all’assunzione. Controllate spesso la glicemia e assumete carboidrati sia a breve durata di azione (zucchero) sia più a lunga (cracker).

Cosa accade se viene assunta per errore da persone non diabetiche?
Le Sulfaniluree possono stimolare la secrezione insulinica e provocare ipoglicemia anche nelle persone non diabetiche.

Interagisce negativamente con altri farmaci?
Le Sulfaniluree pongono pochi problemi di interazione con altri farmaci. Potrebbero ridurre l’efficacia delle pillole anticoncezionali. È opportuno parlarne con il ginecologo e il diabetologo.
L’effetto delle Sulfaniluree potrebbe essere potenziato dall’assunzione di altri farmaci. Quindi, chi segue una terapia antiaggregante con dicumarolici, assume acetilsalicico o fibrati per il colesterolo, cimetidina o ranitidina, sulfamidici come il Cotrixomazolo (bronchite, polmonite o sinusite) o Allopurinolo (eccesso di acido urico) e antidolorifici con feniramidolo (Analexin, Firmagil), deve avvertire il medico che ha prescritto la Sulfanilurea per discutere un’eventuale riduzione del dosaggio. Lo stesso vale per i farmaci che riducono l’effetto delle Sulfaniluree: corticosteroidi (Cortisolo, Aldosterone).

Si può prendere in gravidanza?
È controindicato in gravidanza.

Regime di prescrizione e di rimborso.
La Glimepiride si acquista solo con ricetta del medico di base o specialista ed è pagata dal SSN. Le persone con diabete sono esentate dal pagamento del ticket.

* Anno di approvazione da parte della Food and Drug Administration o altri istituti analoghi accreditati.